Gettoni di presenza: 1.800 euro ai cittadini indigenti
E' la somma confluita nel fondo istituito dal M5S di Rescaldina rinunciando al rimborso delle sedute consiliari, ma a loro parere poco valorizzato...
Ammonta a quasi 2mila euro la somma confluita, dal secondo semestre 2014 al primo semestre 2016, nel fondo istituito dai consiglieri del M5S, Pierangelo Colavito sia Massimo Oggioni, con i gettoni a cui hanno rinunciato al momento del loro insediamento. Una azione che è stata seguita, seppure solo in un paio di occasioni, da altri consiglieri comunali ma che, denunciano i pentastellati, non è stato valorizzato dall'amministrazione comunale.
«Ogni cosa che stiamo facendo viene sminuita, chissà perché.. eppure sono soddisfazioni – scrivono i 5 Stelle in una nota stampa – Non esisteva nulla di simile prima e lo abbiamo creato: un fondo in cui fare confluire i gettoni presenza dei Consiglieri che partecipano a Consiglio e Commissioni e che decidono di rinunciarvi. Prima non c’era, ora c’è. Ed ora che c’è altri Consiglieri vi hanno fatto confluire in un paio di occasioni il loro gettone, non rinunciandovi in modo definitivo, non incidendo in maniera importante dal punto di vista della sostanza ma dando un contributo importante dal punto di vista per così dire “politico”. E’ una prima soddisfazione quella di sapere che, come comunicatoci dagli uffici, abbiamo raccolto 1.852,39 euro! Di questa somma a gennaio di quest’anno sono stati erogati 1000 euro, utilizzate per l’assistenza di cittadini indigenti come disposto dall’area servizi alla persona».
«Non sappiamo per quale motivo ad oggi non ci sia stata una bella comunicazione in merito – proseguono i consiglieri – forse perché si imputa questa buona pratica solo al movimento 5 stelle? – Eppure un centinaio di euro che compongono questa cifra sono da attribuirsi anche a consiglieri di altre forze politiche! Nessuno ci ha contattato per raccontarci che cosa si stava facendo con questo fondo, lo abbiamo saputo a seguito di nostra richiesta di accesso agli atti. Di questo ci dispiace perché ci pare così che solo ciò che viene fatto secondo i canali prestabiliti e con i colori dell’amministrazione viene sottolineato, pubblicizzato e valorizzato. Un’occasione persa quella di mostrare ai cittadini che il buon esempio viene seguito e valorizzato, quest’aggettivo ritorna volutamente perché è il succo della questione: valorizzare ogni più piccolo sforzo per costruire cose grandi insieme, per tutti, non è questo che dovremmo fare?».
«Siamo comunque soddisfatti – concludono i pentastellati – prima questo fondo non c’era ed ora che c’è qualche euro anche a chi in principio lo snobbava “glielo abbiamo fatto cacciare”. Prima questo fondo non c’era ed ora che c’è non fa più tanto ridere ciò che si è potuto raccogliere e ciò che con questa somma si è fatto, ma fa piacere, fa sperare, fa pensare che tutto si può fare con la volontà e che le cose che prima non esistevano ora esistono per volontà di qualcuno che ha iniziato a farle».
M5Stelle Rescaldina
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