Ospiti d'onore al consiglio comunale del 28 settembre, gli studenti dell'Isis Facchinetti, campioni mondiali a luglio di Robocup 2016. Gli studenti sono intervenuti all'inizio della seduta raccontando la loro esperienza, spiegando come sono arrivati alla vittoria di Lipsia con uno spettacolo di danza. 

«Il progetto è nato nel 2015 – ha spiegato la dirigente scolastica Lucia Grassi –, quando all'istituto era stato chiesto di organizzare la finale nazionale di Robocup Junior. In quel contesto, nella scuola è nato il primo nucleo della squadra che ha partecipato ad un'esibizione. Da questo è nato "Aurat", un gruppo vero e proprio, più grande, composto da alunni di indirizzi diversi, che hanno messo in campo le proprie capacità differenti, raggiungendo l'importante traguardo». 

Gli studenti del Facchinetti hanno «sbarellato la concorrenza. Carta vincente del progetto – ha sottolineato la professoressa -, al di la delle competenze, è stata la capacità di lavorare insieme, l'entusiasmo che non gli ha fatto guardare il tempo. I ragazzi hanno imparato a comunicare con i media, si sono cercati sponsor. Hanno perciò messo in campo anche competenze trasversali che rimarranno nella vita ed è questa la vittoria più importante. Tra l’altro, non hanno neanche trascurato lo studio». 

I progetti presentati sono stati realizzati, nella maggior parte dei casi, con materiali di recupero, senza grossi budget. Nello spettacolo, vincitore dei mondiali, sono stati esibiti un frigorifero, un televisore, un elicottero ed un orologio a pendolo. Quest'ultimo, per esempio, funziona grazie a due radiocomandi incrociati.

«Questo è l'esempio vero di come le scuole pongono i ragazzi in maniera esemplare – ha commentato l'assessore alla cultura, Gianni Bettoni -. Oltre ai ragazzi, è doveroso ringraziare anche i professori che spingono i loro studenti a portare avanti la ricerca».