Wamba Hospital: in 1200 per l’ospedale in Kenia
L’evento podistico prevedeva tre percorsi di 7, 13 e 18 km, lungo le vie di Castellanza, Marnate e Nizzolina...
Nella foto, sda sinistra il vicepresidente del Cai Silvano Landoni, il delegato alla sport del Comune Luigi Croci, il sindaco di Castellanza Mirella Cerini e Agostino Penone presidente del Gruppo Tapascioni.
Partecipata e baciata dal sole: la 41esima edizione della “Wamba Hospital” di Castellanza, domenica 11 settembre, ha visto alla partenza 1194 partecipanti. L’evento podistico, organizzato dal G.S. Tapascioni e dalla sezione C.A.I. di cittadina, prevedeva tre percorsi di 7, 13 e 18 km. Tre itinerari molto caratteristici per le vie di Castellanza, Marnate e Nizzolina, in mezzo ai campi e lungo il fiume Olona. «Siamo molto soddisfatti dell'affluenza dei podisti in questo appuntamento settembrino che risale al 1974 – hanno commentato gli organiuzzatori -. L’iscrizione dei cittadini castellanzesi con il Gruppo CAI Arcobaleno e con il Gruppo ASD del Cento Giovanile di Castegnate e’ stata la ciliegina sulla buonissima torta!»
Ad accogliere i corridori alla Corte del Ciliegio (luogo di partenza e arrivo) la “Coop. La Banda”, mentre lungo il percorso è stato organizzato un ristoro alla sede de “Il Granello” a Nizzolina di Marnate: «Le due associazione meritano il plauso per il loro impegno nell’organizzazione, così come gli amici della Asssociazione AIDO che ci hanno supportato al punto di ritrovo» hanno sottolineato Tapascioni e Cai.
Da ricordare che l'iniziativa è a scopo benefico: è diventato storico ormai il legame con il Wamba Hospital, la struttura ospedaliera in Kenia fatta costruire dal Dr. Silvio Prandoni, cittadino castellanzese che attualmente si occupa di ragazzi orfani nella zona di Mombasa. Una buona parte del ricavato (3 euro la quota di partecipazione) andrà a sostegno dell'ospedale e sarà consegnata direttamente all’Associazione Amici di Wamba durante la serata degli Auguri natalizi programmata al Teatro di Via Dante di Castellanza.
I ringraziamenti degli organizzatori vanno infine, oltre a chi ha partecipato alla camminata, anche «al Comune di Castellanza che ci ha sostenuto patrocinando l’iniziativa, a chi era sugli incroci stradali, agli addetti ai ristori, al “servizio scopa”, a chi nell’ombra ha lavorato con noi e alle tante persone che nel corso degli anni ci hanno sostenuto anche solo moralmente, agli Amici di Wamba. Un grazie speciale per il Dott. Silvio Prandoni che ci onora da sempre della Sua amicizia».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.