Migliaia i turisti che ogni giorno visitano Roma. E altrettanti migliaia i souvenir che quotidianamente vengono comprati come ricordo della Città Eterna. Tra tutti questi, certamente, lo speciale "souvenir" raccolto dal politico cerrese Daniel Dibisceglie ha un valore particolare. In mezzo alle centinaia di fedeli presenti all'udienza generale di ieri, mercoledì 17, papa Francesco ha scelto di scambiare per un momento e poi benedire proprio la papalina portatagli dall'esponente cittadino di Fratelli d'Italia. «Tanta emozione»  come racconta Dibisceglie, in vacanza nella capitale.

«L'udienza era un evento che non potevo perdere. Volevo il ricordo di un Papa che sta cambiando la storia, che sta dando un segnale alla Chiesa: basta con la Chiesa attenta ai profitti ma attenta ai poveri e ai bisognosi – spiega Daniel Dibisceglie –. Sapendo che il Papa spesso ha indossato o scambiato la papalina con chi voleva donargliela ho voluto provare… l'ho comprata a Roma in  un negozio di paramenti sacri».

E il tentativo del cerrese è andato a buon fine. Le quasi tre ore di attesa sono valse la pena. Verso le 9:30, quando il pontefice si stava avviando sul palco dell'aula Paolo VI per tenere l'udienza, ecco lo scambio. Papa Francesco prende la papalina dalle mani di Dibisceglie, la indossa e poi simpaticamente la pone sul capo di una suora (per vedere lo speciale momento, clicca qui, dal minuto 6:48).

«La papalina è e sarà una reliquia – commenta il cerrese -, é stata indossata dal Vicario di Cristo in Terra e di certo sarà custodita nel migliore dei modi».