Tosi: chiudono mensa, dopolavoro e parcheggio
Il commissario Lolli, a settembre, avvierà la procedura di vendita...
Chiude il Dopolavoro, in via Cairoli, a Legnano. Non solo, da lunedì 1 agosto i legnanesi non potranno nemmeno più lasciare l'auto nel parcheggio e i lavoratori della Tosi non avranno più la mensa dove consumare il pranzo.
Il commissario Andrea Lolli, nella foto, a sinistra, con il sindaco Centinaio, che gestisce i beni dell'amministrazione straordinaria, ha inviato alla società incaricata del servizio di ristorazione la richiesta di liberare i locali entro il mese di agosto. L'avviso è arrivato lo scorso venerdì 15 luglio anche alla Presezzi, proprietaria della Franco Tosi e alle altre realtà che occupano i locali.
Una notizia che non è piaciuta ai lavoratori e una novità che ha sorpreso anche la società brianzola.
Per il commissario Lolli, invece, è semplicemente un avviso preannunciato da tempo: «Adesso che la Tosi è salva il mio compito è gestire i beni dell'amministrazione straordinaria – spiega Lolli -. L'avviso della chiusura del Dopolavoro e di conseguenza del parcheggio non è una novità: è da due anni che abbiamo allertato gli interessati e ora abbiamo inviato una lettera formale. Dunque, si sapeva che prima o poi avrei dovuto chiedere di liberare gli spazi. Il mio obiettivo è procedere alla vendita per tutelare gli interessi di tutti i creditori coinvolti».
Il commissario, per quanto riguarda il posteggio, ha poi precisato: «L'area verrà chiusa. Richiede interventi di manutenzione che non posso effettuare. Se il Comune è interessato a tener aperta l'area, è bene che si attivi».
Sarà un intenso mese di settembre per il commissario Lolli: «A fine estate, avvierò le diverse procedure per la vendita delle aree tra cui appunto quella del Dopolavoro. Questo è uno spazio decisamente appetibile per la sua posizione e soprattutto per il parcheggio. In attesa delle risposte del Comune relative al Pgt, inizierò a pubblicare i primi due bandi per l'interessamento della palazzina del Tennis Tosi e della Carpenteria. Pubblicherò questi due documenti solo se, lunedì 25 luglio, il Comitato di Sorveglianza e il Ministero mi daranno l'autorizzazione. Sempre a settembre, quando partirà la procedura di cessione delle diverse aree, annuncerò la suddivisione delle zone in disuso e abbandonate. Nel caso arrivino più offerte, procederò con una gara. Al contrario, se non arriverà nessun interessamento, vedrò di pubblicare un avviso per cercare offerenti».
Sulla richiesta di agevolazioni avanzata dalla società Presezzi, il commissario Lolli ha commentato: «Che un imprenditore cerchi sostegno dal Mise e dalla Regione è legittimo. Ma da parte mia non posso erogare contributi, nè fare favori. La procedura, come vendita del ramo d'azienda, è limpida e chiara: deciderò a seconda dell'offerta migliore. Non posso fare agevolazioni».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.