Partecipato il primo consiglio comunale alla Liuc
Alla Liuc il sindaco Mirella Cerini ha prestato giuramento alla Costituzione Italiana - Subito le opposizioni si sono fatte sentire...
Primo consiglio comunale della nuova giunta di Castellanza e subito le opposizioni si sono fatte sentire. Nella ex caffetteria della Liuc, colma di cittadini, il sindaco Mirella Cerini ha aperto la seduta prestando giuramento alla Costituzione Italiana con la fascia tricolore. Disponibilità all'ascolto e spirito di servizio sono stati i principi che ha voluto ribadire il primo cittadino e che la maggioranza ha "promesso" di portare avanti nei prossimi cinque anni. «Ascolto, concretezza, innovazione, trasparenza e moralità: questi i principi cardine del programma e della nostra amministrazione» ha affermato Cerini.
Dopo aver comunicato la giunta comunale, il primo cittadino ha ribadito che aspetta «tutti i consiglieri di minoranza in comune per ragionare insieme rispetto a quali attività, quali azioni e quali progetti si possano portare avanti perché il programma politico di ogni lista non è differente. Lo stesso vale per i cittadini che troveranno sempre la porta aperta». Nominato in apertura di serata, inoltre, il presidente del consiglio, Davide Mazza.
Il dibattito si è poi acceso sulle linee programmatiche. A mettere bene in chiaro la loro "opposizione" i due consiglieri di Lega Nord: Angelo Soragni ha ricordato che alle elezioni il centro destra insieme ha ottenuto più voti del centro sinistra, per cui quest'ultimo dovrebbe ascoltare le idee e le proposte dell'opposizione. Marinella Colombo invece ha voluto calcare la mano sulla questione rom: «Noi abbiamo un'area dismessa al centro dela città (Bosco Cantoni, questo il nome del progetto dato dalla precendente amministrazione, ndr), che comincia ad essere occupata dai rom, motivo per cui ci siamo battuti affinchè venisse sistemato e messo in regola. Vorremmo che questa idea venisse condivisa, sicuramente troverete l'appoggio della minoranza». Schietta, il sindaco Cerini ha risposto che per il "Bosco Cantoni" «il problema sono i finanziamenti, che al momento non esistono» per poter pensare ad un progetto faraonico come quello presentato sulla carta.
Sempre Colombo ha voluto parlare di moralità riferendosi alla scelta di nominare assessore ai servizi sociali il vicesindaco Cristina Borroni, «non libera da conflitti di interessi, in quanto si troverà a gestire un budget all’interno del quale, una grossa fetta, è dedicata a Solidarietà Familiare, di cui il fratello è presidente». L'affermazione ha subito trovato la pronta risposta di Borroni che ha replicato: «Io per prima, quando mi è stato chiesto di ricoprire questo incarico, mi sono preoccupata di rivolgermi al segretario comunale per sapere se ciò potesse creare problemi e lui stesso mi ha detto che non ce n'erano nè di incompatibilità, nè di illegittimità. Nel caso in cui la giunta sarà chiamata a votare per questioni economiche a sostegno o meno di Solidarietà Familiare, io mi asterrò. Questo intervento di Colombo comunque, mi permette di analizzare ancora meglio l’operato dell’amministrazione precedente».
A non votare contro il programma dell'amministrazione Paolo Colombo (Castellanza al Centro) e Michele Palazzo (Sognare insieme Castellanza): «Il sindaco ha chiesto spirito di collaborazione e dialogo, voglio far notare una contraddizione: il comportamento dei fatti. Nella proposta di nominare il presidente del consiglio – ha sottolineato Michele Palazzo –, noi non siamo stati interpellati o quantomeno avvisati. Siete quindi, sindaco e maggioranza tutta, partiti col piede sbagliato, proprio per questa forte contraddizione. Auspichiamo comunque che la sua disponibilità all’ascolto sia a 360 gradi e non esclusivamente di parte. Ci permettiamo di darle un suggerimento: stia attenta agli amici poco sinceri o troppo interessati, perché il futuro della sua amministrazione non sarà facile».
Durante il primo consiglio comunale sono stati inoltre nominati i capigruppo: Luigi Croci per Partecipiamo, Angelo Soragni per Lega Nord-Città Libera, Paolo Colombo per Castellanza al Centro, Michele Palazzo per Sognare Insieme Castellanza e Romeo Caputo.
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