La "burla" del 1° aprile 2015: Gigi Farioli sindaco di Busto Arsizio acquista Legnanonews e lo trasforma in Bustonews… geniale!

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«Un plebiscito d'amore», così Gigi Farioli, ex sindaco di Busto Arsizio, ha definito la sua vittoria alle elezioni del 5 giugno, come consigliere comunale. «Voglio dire grazie a chi mi ha votato: è stato un atto che mi ha riempito di orgoglio, di gioia e di riconoscenza. Sono convinto che prima ancora che un atto di stima e di gratitudine per ciò che ho fatto, sono stati un atto d'affetto per quello che sono e sono rimasto. Un plebiscito d'amore che io ho avvertito prima delle elezioni, ma non ero però certo che si sarebbe tradotto in voto». Alle 1061 preferenze personali avute, bisogna considerare anche le 700 annullate perchè il suo nome è stato messo a fianco ad altre liste. 

Gigi Farioli ora farà il «cittadino immamorato della sua città», sentimento che non ha mai nascosto, ma considerando le numerose preferenze ricevute, non può certo restare in disparte ora. Quale sarà allora il ruolo di Farioli nei prossimi 5 anni con l'amministrazione guidata dal sindaco Emanuele Antonelli? «Non farò l'assessore – ha risposto Farioli – perchè sarei troppo "ingombrante", è giusto che io faccia il consigliere. Il presidente del consiglio invece lo farò solo se scelto dall'intera maggioranza e dall'opposizione, con trasparenza e motivazione, perchè questa sarebbe la miglior garanzia per far sì che il consiglio comunale sappia sviluppare dei temi che necessariamente non sono di parte, soprattutto in termini di area vasta».

«In questo momento poi – ha aggiunto Gigi Farioli, qui con il collega legnanese, Alberto Centinaio- c'è bisogno di una visione di area vasta che vada al di là delle singole competenze, c'è bisogno di superare i confini, in particolar modo in un momento in cui la peggior riforma del mondo, la Riforma Delrio, ha distrutto le province e non ha fatto nascere le città metropolitane e quindi lascia nella totale assenza di governance tutti i problemi di area vasta. L'asse del sempione ha problematiche (di ordine urbanistico, imprenditoriale, energetico, ambientale) che devono essere risolte insieme». 

Il consiglio comunale di Busto Arsizio è stato indetto per martedì 12 luglio alle 19: entro tale data dovrà essere decisa la giunta, ed il presidente del consiglio, che dovrebbero contenderselo Paola Reguzzoni e l'ex sindaco Farioli. A quanto pare, la Lega avrebbe accettato due assessorati, Forza Italia ne avrebbe presi due, mentre Antonelli avrebbe scelto altri due candidati nelle liste civiche che lo hanno supportato. «Mi auguro che Antonelli, che stimo e che ha vinto grazie ad un mix tra continuità ed innovazione, sappia essere all'altezza e per questo troverà sempre un grande sostenitore e garante che sono io» ha concluso Farioli.