Da Legnano ad Amsterdam, passando per la Foresta Nera e la Strada tedesca del vino. E' stato questo il percorso dell'ultimo Run Europeo organizzato dal Legnano Chapter. 63 soci iscritti in sella a 42 motociclette hanno percorso la lunga strada che separa la città del Carroccio dalla capitale olandese. Compagna di viaggio dei legnanesi la pioggia, che però non è riuscita a spegnere il loro entusiasmo.

Di seguito il racconto del Run Europeo tappa per tappa, chilometro dopo chilometro.

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Anche quest'anno il Legnano Chapter  approfittando dei ponti primaverili, ha organizzato un proprio Run Europeo. Tutto è cominciato grazie all'idea del nostro Director Cesare nel 2011: il primo fu con destinazione Parigi, l'anno successivo la RomantischeStrasse, nel 2013 la Costa Azzurra e Le Gole del Verdon, poi l'anno dopo Londra, la destinazione del 2015 fu Barcellona e quest'anno Amsterdam. È il Run più atteso da tutti i soci per tanti motivi: è una sfida per i tanti km percorsi, per le meravigliose mete che raggiungiamo, perché è una vacanza e perché unisce la passione per le nostre Harley e la fratellanza che  appartiene a noi soci del Legnano Chapter. Anche quest'anno la partecipazione e' stata ottima: 63 soci iscritti e 42 motociclette.

La partenza è stata martedì 31 maggio e, come quasi tutti gli anni, la pioggia ci ha accompagnato lungo buona parte della prima giornata. Dopo aver percorso l'autostrada Svizzera e il tunnel del San Gottardo, abbiamo abbandonato l'autostrada a Friburgo, in Germania, per un Run attraverso la Foresta Nera con i suoi tipici paesaggi e parchi naturali, con sosta per la notte a Durbach.

Il secondo giorno e' stato il più tosto per numero di km percorsi, più di 600, ma erano necessari per poter raggiungere in tempo la destinazione tanto attesa: Amsterdam. Città  circondata dai canali del XII secolo e dal 2010 Patrimonio dell'Unesco. Famosa per il Museo Van Gogh, la casa di Anna Frank, l'enorme numero di biciclette che circolano, ma anche per il suo quartiere a luci rosse e i Coffee Shop.

In questo Run, grazie al nostro direttivo e ai nostri activities, l'organizzazione e' stata magistrale e così' la prima sera abbiamo goduto di una cena su un motoscafo con navigazione lungo i famosi canali della città, e festa e divertimento non sono certo mancati. Il mattino successivo, sempre grazie alla perfetta organizzazione, ci siamo divisi in due gruppi: chi ha visitato il Museo Van Gogh, chi ha girato la città in bicicletta con guida locale. Io personalmente ho scelto quest'ultima opzione, ed è stato molto divertente anche se un po' faticoso per il continuo sali scendi dei ponti; in questo modo ho avuto la possibilità di vedere le maggiori attrazioni della città, tra cui il famoso mercato galleggiante dei fiori. Alla sera abbiamo raggiunto i nostri amici dell'Amsterdam Chapter che ci hanno ospitato nella loro Club House, dove abbiamo festeggiato insieme al suono di tradizionali canzoni italiane e olandesi.

Nel terzo giorno abbiamo lasciato Amsterdam per visitare il paese museo con i mulini a vento, ZaanseSchans, famoso nel XVIII Secolo come area industriale con più di 700 mulini; alcuni mulini storici ed abitazioni sono ancora in ottimo stato e sono una forte attrazione turistica. Sembrava di vivere in una favola…

Il viaggio è poi proseguito raggiungendo una delle famose dighe olandesi dal nome impronunciabile, Afsluitdijk, costruita tra il 1925 e il 1933, lunga 30 km e caratteristica per avere da un lato il Mare del Nord e dall'altra il lago Ijsselmeer, e successivamente attraversando villaggi olandesi collegati da ponti levatoi che abbiamo avuto la fortuna di trovare aperti. Abbiamo così toccato con mano come l'ingegno umano sia riuscito a strappare letteralmente la terra al mare.

La sosta notturna del giorno era prevista a Cochem, in Germania nella regione della Renania, bellissimo borgo medioevale, sovrastato da un antico castello e attraversato dal fiume Mosella, in quei giorni in piena a causa delle alluvioni che avevano colpito questa regione nei giorni immediatamente precedenti. La pioggia e' stata una costante durante tutto il nostro viaggio, tanto che oramai la tuta dell'acqua e' diventata la nostra seconda pelle, ma non è' riuscita a scalfire il nostro entusiasmo sempre alle stelle. La mattina successiva siamo ripartiti alla volta della DeutscheWeinstrasse, letteralmente Strada tedesca del vino, toccando anche la cittadina di BadDurkheim, dove è conservata la botte più grande al mondo trasformata ora in ristorante. Per l'ultima sera non potevamo mancare l'appuntamento con la cena in una tipica birreria tedesca. L'ultimo giorno, domenica 5 giugno, consueta tappa di rientro in autostrada, con arrivo a Legnano nel tardo pomeriggio.

Ho partecipato alla maggior parte dei Run europei organizzati dal Legnano Chapter, ma devo dire che questa volta il nostro direttore Cesare, i nostri activities e tutti coloro che hanno partecipato all'organizzazione, si sono veramente superati; permettetemi però di ringraziare, ma soprattutto abbracciare, il nostro caro Road Marco che, sfortunatamente non è potuto essere  fisicamente con noi, anche se lo era nei nostri cuori e pensieri, perché questo meraviglioso viaggio lo abbiamo vissuto grazie a lui. Ti aspettiamo presto!

Fosca'

Legnano Chapter