L'hanno battezzata "Donato L'Armato", la mascotte lilla, vincitrice lunedì sera del concorso tra le contrade durante la riuscita manifestazione che ha coinvolto Palio e Legnano calcio nella Partita di Legnano, promossa e gestita da Giuseppe Calini "ambasciatore lilla" in città.

Il disegno, gradito dagli spettatori convenuti allo stadio, è stato elaborato da Marcello Locatelli, grafico legnanese e appassionato contradaiolo di Legnarello.

Intanto, solo apprezzamenti per la serata che ha riunito calcio lilla, contrade e Comune, ben rappresentato in campo addirittura dal sindaco Alberto Centinaio che si è esibito anche in una straordinaria parata, dall'assessore Gian Piero Colombo e dal consigliere comunale Riccardo Olgiati, bomber della Nazionale del Palio con ben due reti.

Una serata che ha sollecitato la seguente considerazione da parte di Amabilia Capocasa, presidente della Casa del Volontariato: "Rivolgiamo un particolare ringraziamento agli organizzatori della partita che si è svolta ieri sera allo Stadio Mari come gesto particolarmente significativo di solidarietà per i cittadini legnanesi in difficoltà. GRAZIE prima di tutto al Signor Calini e alla Società C. Legnano con il Patron Gaetano Paolillo, all’Amministrazione Comunale, che ha consegnato le sorti della partita nelle mani e nelle scarpette del Sindaco Alberto Centinaio e dell’Assessore Gian Piero Colombo, al Collegio dei Capitani con il Gran Maestro Oldrini,i alle “vecchie glorie” del calcio Lilla e alle nuove promesse, all’attore Max Pisu: tutti insieme con un grande cuore per il Fondo di Solidarietà per Legnano gestito da Casa del Volontariato, un cuore di tanti colori, dal lilla a quello di tutte le contrade. Hanno vinto tutti in un pareggio significativo e senza nessun perdente! La vostra sensibilità incoraggia a proseguire con altri eventi, a sottolineare che Legnano sa essere solidale di fronte ai bisogni. GRAZIE di nuovo a nome di tutta la Casa del Volontariato che rappresento. La Presidente di Casa del Volontariato- Amabilia Capocasa".

Galleria fotografica a cura di Francesco Morello