Di seguito le considerazioni el PD da seguito delle risposte dell'Amministrazione alle osservazioni del centrosinistra circa il piano attuativo del nuovo  supermercato. In particolare circa la situazione futura del parcheggio della stazione. 

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I timori già espressi circa la costruzione del nuovo supermercato di via Cavalieri aumentano a seguito delle risposte fornite alle osservazioni e richieste di chiarimenti protocollate dai consiglieri di centrosinistra.
All'obiezione che l'analisi commerciale relativa all'impatto della nuova struttura sui negozi di vicinato e sui supermercati già esistenti non tiene conto di alcuni market di Parabiago e zone limitrofe (ad esempio il Tigros di Canegrate o il supermercato Bio di viale Lombardia) ci viene risposto che l'analisi dei mercati e' risalente nel tempo a prima dell'apertura degli stessi.
Ci sia permesso di dire che, pertanto, il parere positivo espresso nel documento è basato su presupposti errati, su uno studio già desueto prima ancora di iniziare… A pagarne il dazio saranno i nostri commercianti, di cui il Sindaco si proclama paladino evidentemente solo a parole…
E che dire della questione parcheggi?! Avevamo richiesto che l'orario di apertura del parcheggio venisse garantito dalle ore 5.30 alle ore 1.00 per essere fruibile per i pendolari della stazione sin dalla prima corsa della mattina e sino all'ultima della sera. Ci è stato risposto letteralmente che "i parcheggi previsti dal piano attuativo sono attinenti alle attività che si insedieranno nel medesimo e non è prevista per scelta promiscuità di utilizzo con altri utenti".
Il parcheggio quindi NON è ad uso di tutti, ma bensì ad uso esclusivo dei clienti del supermercato. E pertanto i pendolari si troveranno con meno spazio a disposizione (quello occupato dal supermercato e dall'albergo) e con un nuovo parcheggio per loro inutilizzabile. Le conseguenze ci sembrano chiare.
A seguito delle risposte date alle nostre osservazioni restano tutte le perplessità per un'opera che rappresenta un inutile consumo di suolo in una zona già satura di supermercati, ben quattro in poche centinaia di metri.
Quali saranno le ricadute positive sulla Città al momento ci sfugge. Certo l'operazione consentirà all'Amministrazione di incamerare oneri di urbanizzazione (e neppure così tanti vista la mole della costruzione) e di vedere l'edificazione di un'inutile rotonda su via Fermi.
Secondo noi, tuttavia, la Città non si può svendere per quattro soldi e una rotonda…

Alessandra Ghiani e i consiglieri del gruppo PD