Riceviamo e pubblichiamo:

Sono degli ultimi giorni le notizie relative al vile saccheggio di statue funerarie in danno dei Ns defunti al cimitero di Parabiago. Nell’esprimere il grande dispiacere per le famiglie colpite da questo gesto ignominioso e la nostra riprovazione per un furto davvero vergognoso, che denota mancanza assoluta di rispetto e di pietas, non possiamo esimerci dal porre l’attenzione circa le  carenze dell’Amministrazione comunale, cui chiederemo conto anche in sede istituzionale.
Ci sembra che, a parte spendere slogan ad effetto e iniziative di facciata,  questa amministrazione non abbia dato alcun giovamento alla sicurezza parabiaghese: il Sindaco per alcune settimane addirittura aveva tempestato i social network ed i giornali con le sue uscite notturne accanto agli agenti di Polizia Locale, aveva dato “per fatto” il terzo turno della Polizia Locale… Ma non si trattava che dell’ennesima trovata pubblicitaria finita nel nulla e peraltro, visti i risultati, smentita nei fatti quanto all’efficacia! Forse sarebbe stato più opportuno cercare strategie meno d’impatto mediatico, ma maggiormente risolutive: migliorare l’illuminazione, rendere vive zone più isolate e a maggior rischio di furti, far vivere maggiormente la Città, agevolare il lodevole operato del controllo di vicinato fornendo la cartellonistica necessaria, senza ingaggiare come ha fatto il Sig. Sindaco, questioni di principio sul colore dei cartelli (verde Lega al posto che gialli come nel resto d’Italia, anzi, del mondo).
Peraltro il furto al cimitero verificatosi la scorsa settimana segue di pochi mesi un precedente saccheggio (meno grave, ma dello stesso tipo) già verificatosi proprio nel cimitero del capoluogo. Ci si domanda come mai il Sindaco, che pure tiene ben stretta nelle sue mani la delega alla sicurezza, e l’Amministrazione comunale in generale non abbiano messo in campo strategie di prevenzione per evitare il ripetersi di episodi del genere, magari, banalmente, rendendo più efficiente  l’illuminazione del camposanto. A ciò si aggiungano i furti nel parcheggio della stazione dentro alle vetture in sosta  oltre che, addirittura, di pneumatici dalle stesse! Circola in questi giorni la fotografia della vettura di un malcapitato che, lasciatala nel parcheggio per recarsi al lavoro, l’ha ritrovata “appoggiata” a dei mattoni e senza le 4 ruote…! Ed è ancora fresca la memoria del furto nella villa di via XXIV maggio di pochi mesi fa, dove il proprietario era stato rinchiuso in una stanza dai rapinatori ed a fatica è riuscito a chiedere aiuto. Tutto questo succede a Parabiago dopo quasi un anno di governo di quel Sindaco che in campagna elettorale si spendeva come paladino della sicurezza con la frase “…con la sinistra al governo un furto ogni tre minuti…noi diciamo no!”. Ebbene a parte dire no e fare facile demagogia, i risultati davvero non si vedono: ci risponderà il Sindaco che anche i furti a Parabiago e la mancata prevenzione degli stessi sono da imputare ad altri, magari al centrosinistra, al Governo centrale, alla sfortuna o al fato. Come per tutto il resto la colpa è di altri. E come per tutto il resto è evidente l’incapacità di questa amministrazione di ovviare ai problemi o quanto meno di limitarli.
Verrebbe da citare le parole di Vittorio Ateri, guru della Lista Civica Attivamente, indirizzate ai consiglieri di centro sinistra in un comunicato stampa di qualche tempo fa….”siete tutto chiacchiere e distintivo…!”. Mai come in questo caso peraltro la citazione sarebbe azzeccata…ma ci esimiamo dallo scadere al livello delle critiche da bar che Noi siamo spesso costretti a subire dagli avversari. La nostra reprimenda è, come sempre, improntata alla collaborazione e mira ad un risultato costruttivo, sicchè formuliamo il nostro suggerimento:  Signor Sindaco, eviti di uscire in pattuglia, non serve a nulla ed è pure pericoloso per lei e per gli agenti che la accompagnano… Piuttosto elabori strategie alternative che evitino il ripetersi di episodi come quello verificatosi al cimitero, renda la Città inospitale per i malintenzionati non con le ronde, ma con la riqualificazione. Renda Parabiago viva e fatti del genere non avranno a ripetersi con questa facilità.
Questa è la nostra richiesta, ma pensiamo che sia anche la richiesta della Città tutta!

Alessandra Ghiani e i consiglieri del Gruppo PD