Teatro di Legnano: i saluti delle autorità
Tanti i messaggi di auguri dal mondo politico e della cultura...
Pur non potendo essere presente per impegni istituzionali all’inaugurazione del rinnovato Teatro Città di Legnano “Talisio Tirinnanzi”, vorrei cogliere l’occasione per rivolgere il mio apprezzamento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto ambizioso, che ha riconsegnato alla cittadinanza l'utilizzo di una struttura teatrale di grande prestigio e di grande valore culturale e sociale per la città.
Sono certo che il "Teatro Città di Legnano" sarà un forte elemento di attrazione, di identità territoriale e di coesione per tutti gli abitanti di questa bella città lombarda. Ai cittadini di Legnano, alle personalità del mondo culturale e alle autorità presenti invio il mio più caloroso saluto.
Roberto Maroni
Grazie alla vostra perseveranza e alla vostra passione i cittadini potranno tornare ad assistere agli spettacoli nel Teatro Storico di Legnano, chiuso dal 2002. Restituire alla comunità simili luoghi di aggregazione e cultura è vitale per la crescita sociale, economica e civile del territorio e dimostra quanto le Amministrazioni siano sensibili a uno sviluppo armonico e sostenibile del contesto in cui agiscono.
Dario Franceschini
Sergio Escobar, direttore de Il Piccolo Teatro è dispiaciuto di non essere presente: «Ritrovo in questa restituzione alla città la conferma che il legame che ho con Legnano dove ho vissuto tra i 10 e i 18 anni non è ascrivibile al solo rimpianto per un periodo così bello della mia vita, ma anche alla vitalità, al senso civico, e perchè no? Alla sfida per la cultura che la città continua ad esprimere.
Un messaggio anche da parte dell'assessore alla cultura di Regione Lombardia Cristina Cappellini: «Oggi i teatri sono dei veri presidi culturali e sociali, che rappresenta di fatto un unicum, sia in termini di qualità sia di sistema. Un sistema a cui il teatro che stasera si inaugura darà un valore aggiunto e nuovi stimoli».
«Una serata unica, di grande spettacolo, che ha ridato alla città e ai legnanesi uno dei suoi patrimoni culturali»: così Carolina Toia, consigliere regionale del Gruppo “Maroni Presidente”, all’indomani della serata inaugurale del nuovo Teatro Legnano di piazza IV novembre, riaperto al pubblico dopo quattordici anni e ribattezzato Teatro Città di Legnano-Talisio Tirinnanzi.
«La banda di Legnano, le Sorelle Martinetti, Lella Costa e un fantastico Max Pisu a condurre la serata: non poteva esserci omaggio migliore per la riapertura dello storico teatro cittadino, inaugurato nel 1929 e chiuso dal 2002, che rappresenta uno spazio prestigioso e di grande valore storico e urbanistico, culturale e sociale – riprende Carolina Toia –. Qualcuno l’ha definito la nostra piccola Scala: non so se arriverà a tanto, ma ci sono tutte le premesse perché questo ritrovata e rinnovata struttura cittadina possa diventare, come ha auspicato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, un forte elemento di attrazione, di identità territoriale e di coesione per tutti i legnanesi. Da parte mia, un ringraziamento di cuore alla famiglia Tirinnanzi, che con la sua donazione ha reso possibile il passaggio di proprietà dell’immobile al Comune, e un ringraziamento doveroso, oltre che alla attuale, anche alla precedente Amministrazione, che ne ha avviato la ristrutturazione. Adesso – conclude – l’augurio è che il teatro venga gestito nella maniera migliore e si impieghi questo prezioso scrigno per eventi teatrali, musicali e culturali degni della cornice nella quale andranno in scena».
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