Ultimo e sentito saluto a Rosetta Berra, la contradaiola di S.Magno scomparsa sabato pomeriggio alla residenza San Francesco di Legnano, all'età di 109 anni. 

La cerimonia si è tenuta questo pomeriggio, martedì 15 marzo, in Basilica S.Magno ed è stata celebrata da monsignor Angelo Cairati prevosto della città.

Vicino ai famigliari, la reggenza con numerosi contradaioli e amici che in questi giorni hanno ricordato la nonnina con diversi messaggi di cordoglio (leggi qui). In basilica il gonfalone della contrada. Tra presenti, il gran maestro Alberto Oldrini, il presidente dalla Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi e la gran dama di grazia magistrale Anna Lattuada.

«Ho avuto la fortuna di conoscere Rosetta con una bella torta in tavola per il suo compleanno – ha commentato durante l'omelia monsignor Cairati -. Ho parlato con lei durante i tour nelle case di riposo con il sindaco Centinaio e l'assessore Colombo. Era molto fiera di appartenere alla nobile contrada S.Magno. A 109 anni ci teneva ancora a dire che non era… zitella ma signorina. Divertita, Rosetta affermava che il suo segreto di longevità stava proprio nel fatto che non si era sposata. Rosetta era una persona socievole e dedita agli altri. Amava tantissimo la sua famiglia. Mi ha raccontato tutta la sua discendenza. E non ha mai mancato di ricordare l'altra sua famiglia: la contrada, per la quale ha dedicato tanto tempo. Lei, come altri nostri anziani, aveva una fede semplice. Mi rivolgo ai parenti e ai contradaioli: sono due le cose che possiamo fare per Rosetta, ricordarla con una messa di suffragio e attraverso la carità per i poveri».

La castellana Federica Colombo, a nome di tutta la contrada, ha ricordato Rosetta, affermando «accompagnaci da lassù come hai sempre fatto».