600 studenti all’incontro sul dialogo interreligioso
La tavola rotonda “Oltre i muri: le religioni e i mondi possibili” ha accesso un interessante dibattito tra studenti riuniti al teatro Manzoni...
Riceviamo e pubblichiamo il resoconto della tavola rotonda “Oltre i muri: le religioni e i mondi possibili”
Lunedì 7 marzo, 600 studenti e studentesse del Liceo Classico Crespi, del Liceo Scientifico Tosi e dell’ITE Tosi di Busto Arsizio si sono dati appuntamento al Teatro Manzoni per partecipare alla tavola rotonda sul dialogo interreligioso dal titolo “Oltre i muri: le religioni e i mondi possibili”. L’evento si inserisce nelle proposte culturali di FilosofArti, ed è stato realizzato in collaborazione con il Liceo Crespi e con l’Ufficio Educazione Mondialità della Fondazione PIME Onlus. Gli studenti hanno avuto modo di attivare pensieri e riflessioni sul tema durante gli incontri d’aula, mentre oggi hanno potuto ascoltare e dialogare con quattro testimoni di altrettante religioni presenti sul nostro territorio.
Sono intervenuti: Marina Canova della comunità dei praticanti buddhisti del Centro Studi Tibetani Mandala; David Assael fondatore dell'associazione Lech Lechà per il dialogo interculturale impegnato nel dialogo ebraico – cristiano; Saif Eddine Abouabid fondatore dell’Associazione Giovani Musulmani d’Italia sezione di Sassuolo, opinionista su temi che riguardano l’Islam; Andrea Zaniboni coordinatore dell’Ufficio Educazione Mondialità della Fondazione PIME Onlus.
I saluti di apertura ad opera della professoressa Sesto Franca (docente del liceo Crespi) e del signor Carlo Monti (rappresentante di FilosofArti) hanno lasciato posto a una prima parte in cui ciascun ospite ha argomentato il tema secondo il suo peculiare approccio personale e religioso; dall’abbattere tutti i muri interiori del buddismo al valore positivo che il concetto di separazione assume nell’ebraismo, dal ruolo dell’Islam che vuole abbattere i muri che rendono diseguali le persone, al superamento del primo e fondamentale muro attraverso l’incarnazione di Dio che sceglie di farsi uomo.
Nella seconda parte si è dato ampio spazio alle domande dei presenti che hanno chiesto chiarimenti in merito al ruolo della donna nell’Islam; a quali comportamenti attuare verso coloro che vogliono costruire muri nei nostri confronti; alla concezione dell’uomo nelle diverse tradizioni religiose, al motivo che vede negli ultimi decenni l’allontanamento dei giovani dalle religioni; e al motivo per cui l’ISIS si presenta come una religione.
Le domande hanno permesso ai nostri relatori di approfondire e riprendere aspetti del loro intervento rispondendo alle richieste degli studenti che sono indicative dell’interesse che i giovani mostrano verso l’attualità e una società in cambiamento. La mattinata ha offerto a tutti i presenti l’occasione preziosa di sperimentare un dialogo possibile e necessario con l’alterità perché, come dice R.Panikkar, “gli altri non sono semplicemente cercatori di verità, ma fonti di conoscenza”.
Valentina Sampietro
Ufficio Educazione Mondialità
Fondazione PIME onlus
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.