"Una persona che supporta una pratica illegale come quella dell'utero in affitto non può sedere in consiglio comunale". "Lei è pazzo". Un breve scambio di battute tra il consigliere comunale di minoranza Christian Fornara (Nuova Cangrate) e il sindaco Roberto Colombo ha acceso le tensioni nel consiglio comunale di ieri sera, lunedì 29.

Fornara, a pochi minuti dall'inizio della seduta, ha chiesto al primo cittadino quale fosse la sua opinione in merito all'utero in affitto. "Sono d'accordo, ma con riserva – ha risposto Colombo -. Penso che famiglia sia ovunque due persone si vogliano bene, indistintamente dal loro sesso. All'utero in affitto, comunque, preferisco l'adozione".

Una risposta che ha infiammato il consigliere, militante della Lega Nord, e già protagonista di tensioni in consiglio dopo un suo "mi piace" a un post che invocava la necessità di due terroristi dell'ISIS per far saltare in aria il Comune (qui il link) . "E' vergognoso che il sindaco sia d'accordo con una pratica come quella dell'utero in affitto, illegale in Italia – ha affermato Fornara -. Il primo cittadino è praticamente a favore della compravendita di bambini". "Lei è pro Isis e per la morte – ha risposto il sindaco -. Io sono per la vita"

Uno scambio di battute che ha spiazzato tutto il consiglio comunale. Soprattutto dopo che Fornara ha abbandonato l'aula. "Una reazione e un'affermazione fuori luogo" ha commentato la consigliera di maggioranza Franca Meraviglia, chiedendo spiegazioni al gruppo di Nuova Canegrate. "Si è trattato anche per noi di un fulmine a ciel sereno – ha affermato il capogruppo di NC Alberto Manzalini -, è senza dubbio un bell'argomento ma esula dal consiglio comunale".

"Dire che sono favorevole alla compravendita di bambini è una cosa gravissima – ha commentato oggi, martedì 1, il sindaco Colombo -. Sto valutando se procedere con una querela. Pretendo le scuse dal consigliere Fornara e dal gruppo di Nuova Canegrate, anche se non erano a conoscenza delle intenzioni del loro consigliere. Fornara ha dimostrato di essere in linea con il suo partito, la Lega Nord: un gruppo razzista e, a quanto pare, omofobo".