«Fate vostro questo posto che fino a oggi è stato solo di chi l’ha costruito. Il circolo Gagarin dovrà essere come l’universo: in espansione». Con queste parole Francesco Tosi, il presidente di 26per1, ha consegnato ai soci, il 5 febbraio 2016, la nuova sede dell’associazione, un circolo affiliato ad ARCI e intitolato al cosmonauta Jurij Gagarin, il primo uomo a viaggiare nello spazio. 26per1 è nata nel 2008 e ha avuto fin dalla fondazione lo scopo principale di creare uno spazio polifunzionale che ospitasse cultura e aggregazione; l’obiettivo perseguito da una ventina di soci attivi – che in questi anni, oltre a cercare il luogo adatto, hanno organizzato una grande quantità di iniziative di vario tipo – è divenuto realtà con la presa in affitto e la ristrutturazione di alcuni locali vicino al centro di Busto Arsizio.

Nell’ultimo anno e mezzo, i membri di 26per1 hanno lavorato, spesso in prima persona, per rimettere a nuovo i locali, autofinanziandosi totalmente; grazie anche al sostegno del comitato varesino di ARCI, ora il circolo Gagarin offre ai propri soci un punto di ritrovo ricreativo che può accogliere incontri, dibattiti, proiezioni, mostre, lezioni, corsi. Ma, come sottolineano il presidente Tosi e gli altri membri del direttivo, c’è ancora molto da fare: il circolo è uno spazio ancora in costruzione, e desidera farlo anche e soprattutto attraverso il confronto e la partecipazione attiva dei suoi soci. «Vi chiediamo di venire al circolo ARCI Gagarin, ma non solo: cercateci, parlateci, ascoltateci, proponete, confrontatevi, impegnatevi», dice ancora Tosi.

Il circolo ARCI Gagarin è aperto ai soci ARCI tutti i weekend, dal venerdì alla domenica, dalle 20.30. Durante la settimana, tra le mura del circolo si svolgono altre attività, in particolare alcuni corsi (i primi, già iniziati, riguardano il cucito, la fauna selvatica della provincia e la scrittura per i fumetti), all’interno di un programma che è destinato a infittirsi con il tempo. Il circolo ARCI Gagarin sarà uno spazio laico, antifascista e indipendente, un luogo reale d’incontro, aggregazione, promozione sociale e culturale. All’interno delle sue mura, l’associazione 26per1 intende mettere a frutto l’esperienza accumulata in totale autonomia, sin dal 2008, nell’organizzazione delle iniziative più diverse (dalla musica al cinema, dalla didattica all’informazione), con il fine ultimo di un arricchimento collettivo e inclusivo della vita della città e del territorio. «Senza frontiere e confini», come disse il Jurij Gagarin la prima volta che vide il nostro pianeta dalle profondità del cosmo. Come dice Buzz Lightyear, un altro astronauta non meno leggendario, per quanto immaginario: «Verso l’infinito, e oltre».