Il nuovo Cadorna non piace, nè a molti legnanesi, nè ai Comuni limitrofi. Dopo la presentazione del progetto in commissione giovedì scorso, Cerro Maggiore e San Vittore Olona stanno pensando a come far valere la propria voce. Le due amministrazioni vicine, infatti, temono che gran parte del traffico che potrebbe crearsi, andrebbe a riversarsi sul loro territorio e a congestionare le strade di Cerro e San Vittore. Le strade a rischio sarebbero via Turati, sbocco cerrese dell'autostrada A8, via Trento e Trieste, che incrocia il Cadorna all'altezza del vecchio ospedale e il Sempione, che, insieme a via Roma, porta direttamente al centro cittadino sanvittorese.

«Sulla base del progetto presentato in commissione giovedì – spiega il sindaco cerrese Teresina Rossetti -, stiamo valutando la presenza di estremi per ricorrere al TAR. I nostri uffici stanno lavorando per verificare la situazione e in settimana sapremo se questi estremi sono presenti o meno». Con il ricorso al TAR, non ancora notificato, il progetto del Cadorna potrebbe subire un rallentamento, se non addirittura uno stop. Cerro Maggiore e San Vittore Olona si augurano  un lavoro più condiviso, che tenga maggior conto delle problematiche che potrebbero emergere sulla viabilità dei due paesi.

«La nostra non è una dichiarazione di guerra a Legnano – afferma il sindaco di San Vittore Olona Marilena Vercesi -. Ricorrere al TAR è l'unico modo che le nostre amministrazioni hanno per rallentare un treno partito troppo in fretta. Il progetto del nuovo Cadorna non é stato condiviso con i Comuni di Cerro e San Vittore prima di mandarlo in appalto. Chiediamo la sospensiva del progetto e l'annullamento della delibera di dicembre ».

«Ci spiace che qualcuno rispetto alla nostra posizione abbia parlato di lettera copia e incolla di quella di San Vittore – commenta il primo cittadino cerrese, riferendosi all'ex sindaco Antonio Lazzati e agli altri tre consiglieri "dissidenti" -.  Con un minimo di riflessione in più si sarebbe potuto capire il perché di due lettere diverse solo nell’aspetto relativo a ciascun Comune. Stiamo collaborando attivamente con l'amministrazione Vercesi per risolvere la situazione, così come stiamo lavorando silenziosamente su altre questioni come Auchan, tangenzialina di Cantalupo e Ikea».