Periti industriali legnanesi a sostegno della cooperativa "Sociale Santi Martiri" e della neo associazione di promozione sociale "Al Centro". Ieri mattina, giovedì 18 febbraio, gli associati di Apil Legnano, con il loro presidente Giovanni Caironi, hanno visitato il laboratorio di via Venezia e consegnato un simbolico contributo.

A fare gli onori di casa il presidente della cooperativa Lorenzo Turri, con il responsabile dell'associazione "Al Centro", Giorgio Molla. All'incontro benefico, tra i ragazzi che lavorano nell'ex Centro Comunitario dell'Oltrestazione, hanno presenziato il sindaco Alberto Centinaio e il decano don Fabio Viscardi. 

«Sono felicemente stupito nel vedere la forza di queste due realtà sociali – ha commentato il presidente Caironi -. Mi complimento per le attività che svolgete. Il volontariato in un periodo di crisi come questo è fondamentale. Come associazione, siamo felici di poter aiutare queste due strutture. Il nostro è un piccolo contributo raccolto durante la lotteria benefica di Natale. Noi siamo una piccola associazione impegnata a tenere unita la storia dei periti industriali della zona e quest'anno la nostra associazione ha raggiunto i 65 anni di attività. Siamo felici di aver dato un piccolo contributo che andrà a sostegno a queste due realtà».

Soddisfatto, il sindaco Centinaio ha commentato: «Sia la cooperativa SS.Martiri che l'associazione Al Centro sono importanti realtà sociali che la comunità deve ringraziare e sostenere. È solo con gesti di solidarietà come quelli di Apil che la società va avanti. Grazie di cuore». Dello stesso parere don Fabio che ha commentato: «Anche il lavoro è un vestito: una persona senza lavoro è spogliato della sua identità».

Anche Turri ha preso la parola: «ringraziamo per il vostro sostegno che per noi è una boccata d'ossigeno. Questo è un momento particolarmente difficile: ci manca il lavoro. Abbiamo bisogno di nuove commesse per continuare a dare occupazione».

Durante il momento di consegna, Molla ha presentato la sua associazione. «"Al Centro" ha pochi mesi di vita – ha spiegato -. Il suo obiettivo è dare una mano alle persone che sono senza lavoro e vivono in difficoltà. Per noi è importante la rete sociale presente sul territorio e abbiamo bisogno di nuove collaborazioni come quella instaurata con la cooperativa SS. Martiri. Ringraziamo di tutto cuore Apil per il contributo che ci ha dato. Svolgiamo attività di sgombero e imbiancatura e allo stesso tempo cerchiamo di reinserire i disoccupati che bussano alla nostra porta».