Primi passi per una Parabiago più “giovane”
Incontro tra sindaco, assessori e ragazzi del Cavalleri - Tra le idee emerse web radio, giornalino e murales in zone di degrado...
Un giornalino, una web radio e murales in zone degradate della città. Potrebbero essere questi i primi passi di una maggior collaborazione tra Comune e giovani. Le idee sono emerse dall'incontro di ieri (giovedì 28) tra sindaco, assessori e una sessantina di alunni del Liceo Cavalleri. L'obbiettivo dell'amministrazione è quello di creare un metodo di lavoro efficace che permetta ai ragazzi di condividere sin da subito progetti di loro interesse e rivolti alle giovani generazioni.
“Parlare di bilancio partecipato sembra essere di moda – afferma il primo cittadino Raffaele Cucchi – ma affinché la partecipazione abbia successo, occorre coinvolgere i destinatari dei progetti fin da subito, in modo che si faccia sì, ma si faccia insieme. Un metodo che permetta di costruire dal basso un’idea, un progetto che risponda davvero ai desideri e alle esigenze di coloro che beneficeranno dell’azione amministrativa”.
L'amministrazione, accolta dal dirigente scolastico Luciano Bagnato e dal professor Alfonso Rezzonico, ha voluto confrontarsi sulle politiche giovanili e sui progetti che coinvolgeranno direttamente i ragazzi. Con la mattinata di ieri il tavolo operativo è stato avviato, nei prossimi mesi si entrerà nel vivo della fase di sviluppo dei progetti.
“E’ stato un incontro molto interessante –dichiara l’assessore Diego Scalvini- i ragazzi hanno recepito subito l’opportunità di poter realizzare con la nostra amministrazione progetti che li riguardano. L’idea generale che abbiamo colto dalle richieste degli studenti è il loro desiderio di poter occuparsi di comunicazione e la cosa ci fa piacere perchè l’idea di creare una redazione che si occupi di una web radio (dopo un corso di formazione presso una radio locale) e di un giornalino di informazione per la città, era una delle nostre intenzioni”.
“Ritengo che incontri come questo servano moltissimo – afferma l’assessore all’Istruzione Adriana Nebuloni – perché, oltre a dare un metodo di lavoro che porta a concretizzare azioni amministrative più efficaci, accorciano le distanze tra la politica e il mondo giovanile… e di questo, oggi, ce n’è un gran bisogno”.
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