Riceviamo e pubblichiamo

La notizia improvvisa della scomparsa di Mario Ferrario, domenica 24 gennaio allo stadio Artemio Franchi di Firenze, lascia senza parole i membri della Filarmonica Santa Cecilia di Sacconago. Per sei anni presidente del sodalizio, prima del passaggio della carica a Piera Angela Della Vedova nel 2014, ha lasciato il suo indelebile segno nel più antico corpo musicale di Busto Arsizio permettendo, soprattutto grazie al suo generoso contributo, la ristrutturazione e l’ampliamento della sede nel novembre 2010. 

“Nel tempo trascorso insieme – ricordano dalla Filarmonica – ci hai insegnato con l’esempio che non sono le parole che contano o quanto meno che non sono la cosa più importante e ne bastano poche e semplici come usavi fare tu.  Importante è ciò che l’uomo è e fa con l’esempio giorno dopo giorno. A te il nostro pensiero più riconoscente e l’affetto più sincero con una dedica, che prende spunto dal nostro prossimo concerto: “A modo tuo” ci hai insegnato che, ognuno, a modo suo può avere  “La Cura” degli altri per poter ricevere e dare “La Forza della Vita” perché “La Vita è un Dono” che ognuno a modo suo  deve saper donare. Grazie Mario”.