Ad un passo dal 2016, Gigi Farioli lancia una sorta di "Te Deum" per un bilancio di fine anno. Al consueto caffè con la stampa erano presenti, mercoledì 30 dicembre, anche alcuni assessori e rappresentanti delle società partecipate. 

Tema principale, su cui il Sindaco Farioli ha voluto rimarcare la sua linea, l'emergenza smog: «Oggi tutti sui media ripetono quello che io dico da una settimana – ha commentato il primo cittadino -. Bisogna guardare alla salute dei cittadini con rispetto e per farlo occorrono azioni strutturali concrete. La battaglia della salute non ha ideologia politica e sono contento che le amministrazioni vicine hanno deciso di adottare provvedimenti per combattere l'inquinamento. Le sterili polemiche, che sanno molto di passato, non servono a nulla».

I provvedimenti antismog adottati dal sindaco Farioli sono stati correttamente recepiti dalla cittadinanza. La Polizia Locale non ha riscontrato violazioni all’ordinanza durante i controlli. L’ordinanza resterà in vigore fino a quando non si riscontreranno miglioramenti nella qualità dell’aria: a non  poter circolare sono solo gli autoveicoli diesel Euro 3, in alcune fasce orarie, e i veicoli già interessati da limitazioni (Euro 0, 1, 2). Sono previsti inoltre incentivi per l'utilizzo del car sharing per tutti gli abitanti del territorio circostante. Sono inoltre a disposizione due vetture elettriche per i cittadini che si trovano in particolare situazione di disagio, mentre sempre disponibile il servizio di bike sharing che in questi giorni è monitorato con ancora maggiore attenzione per le manutenzioni e la ridistribuzione delle biciclette nelle stazioni. Fino al 6 gennaio sono poi vietati fuochi d’artificio, mortaretti, artifici esplodenti e prodotti pirotecnici in grado di provocare botti, fumi e gas. 

«Non è vero che la qualità dell'aria di Busto è peggiore degli altri paesi – ha ribadito Farioli -, bisogna sper analizzare i dati con intelligenza invece e valutarli sull'onda dei mesi. Sono dati che vanno elaborati in rete». L'assessore alle opere pubbliche Paola Reguzzoni, facendo il punto sui lavori del teleriscaldamento quasi a completamento e su cui sono stati investiti 14 milioni di euro ha aggiunto, riguardo allo smog, che «l'aria non ha una targa, gli agenti inquinanti viaggiano nell'aria senza confini. Dobbiamo renderci conto che noi scontiamo l'aria di Milano. Non serve però adottare interventi punitivi come il blocco della circolazione, ma sarebbe meglio incentivare i cittadini con interventi propositivi».

IL BILANCIO DEL DOPPIO MANDATO – Non è mancato ovviamente uno sguardo agli ultimi 10 anni da sindaco. «Ringrazio tutti i collaboratori che in questi anni hanno consentito di raggiungere importanti obiettivi – ha sottolineato Farioli –. Noi ora continueremo ad operare con al stessa operatività e celerità, anche se i prossimi mesi rischiano di essere condizionati dalle congiunzioni economiche e dall'appuntamento elettorale. Tra tutto ciò che è stato fatto, ciò di cui vado più fiero è che di fronte alla diminuzione costante di risorse pubbliche, non abbiamo mai fatto mancare nessun servizio sociale. Abbiamo sempre cercato infatti di non incidere nelle tasche dei cittadini e delle imprese,  tra le altre cose, abbiamo offerto 200mila ore di lavoro come investimento pubblico».

«Se ho un rimpianto? – ha concluso Gigi Farioli – Forse quello di aver perso troppo tempo nella macchina burocratica a cercare di far passare il concetto di agire per obiettivi. Nei prossimi sei mesi, comunque, non ci saranno nè accelerazioni nè rallentamenti. I valori che ho sempre cercato di infondere nella mia attività politica sono certo che resteranno a chi verrà dopo. Ringrazio la mia giunta a cui non ho dovuto mai imporre nulla, ma di cui sono stato un visionario e pragmatico direttore d'orchestra».