Botti vietati in diversi Comuni
Per il sindaco Farioli si tratta di un provvedimento antismog...
Botti di Capodanno vietati a San Giorgio su Legnano, Canegrate, Parabiago, Castellanza e Busto Arsizio dove il sindaco Farioli ha specificato che si tratta di un provvedimento antismog.
Mentre l'amministrazione di San Vittore Olona e quella di Rescaldina, come Legnano, si appella al senso civico della comunità.
L'Amministrazione comunale di Parabiago ricorda che è in vigore il regolamento della Polizia Locale, secondo il quale è vietato utilizzare fuochi di artificio su tutto il territorio comunale. Il provvedimento, infatti, vieta di poter sparare dispositivi pirotecnici per tutto l'anno, ma è soprattutto in questo periodo di fine anno che vengono utilizzati per fare festa dimenticando il danno che producono all'ambiente, agli animali e sempre più sovente feriscono persone anche in modo letale.
«Non intendiamo fare i guastafeste -dichiara il Sindaco Raffaele Cucchi- ma riteniamo che la sicurezza delle persone e il rispetto dell'ambiente, compresi gli animali che spesso sono impauriti dagli spari, vengano prima del divertimento che finisce in pochi minuti e che ha come conseguenza l'inquinamento acustico e ambientale».
Sarà un Capodanno senza fuochi d’artificio anche a Castellanza. Il sindaco Fabrizio Farisoglio ha infatti firmato l’ordinanza che vieta l’utilizzo di botti, razzetti e fontane fino al 6 gennaio 2016.
In particolare viene vietata la vendita in forma ambulante di ogni tipo di fuoco d’artificio durante tutto il periodo indicato e il divieto di utilizzo degli stessi sul suolo pubblico. Un divieto che vale anche per gli spazi privati ma solo nel caso in cui il loro utilizzo potrebbe avere ricadute su spazi pubblici o di altri privati non consenzienti. In ogni caso viene proibita (oltre alla vendita) anche la semplice cessione a minori di 18 anni di fuochi d’artificio. Un divieto che si farà ancor più stringente tra le 20 del 31 dicembre quando sarà vietato anche l’uso di giochi pirotecnici non posti in libera vendita. Le sanzioni per chi non rispetterà l’ordinanza oscillano tra 25 e 500 euro.
Ordinanza di divieto anche da parte del Comune di San Giorgio su Legnano. Imposto il divieto d'accensione in occasone delle feste fino al 10 gennaio.
L'amministrazione comunale di Nerviano invita inceve, come Legnano, i cittadini ad utilizzare i botti di fine anno con buon senso e soprattutto con responsabilità. L'amministrazione nervianese definisce i fuochi d'artificio e giochi pirotecnici di natura pericolosa. http://www.comune.nerviano.mi.it/default.cfm?ID=3752
Ad integrazione dei provvedimenti antismog attuati in questi giorni, il sindaco di Busto Arsizio Farioli ha firmato oggi un’ordinanza che vieta l’utilizzo di fuochi d’artificio, mortaretti, artifici esplodenti e prodotti pirotecnici in grado di provocare botti, fumi e gas fino al 6 gennaio.
«Il provvedimento tiene conto del fatto che nell’attuale situazione climatica e ambientale è importante ridurre ogni possibile emissione di polveri e gas nell’atmosfera – spiega Farioli -. E quindi anche i fuochi di fine anno che nelle ore e nelle giornate immediatamente successive alla loro esplosione provocano un peggioramento della qualità dell’aria e un aumento delle polveri sottili (Pm10). L’iniziativa non ha solo una valenza ambientale, ma avrà un effetto positivo anche per l’incolumità e per il benessere delle persone e degli animali domestici. Nella giornata di oggi, ancora una volta, il sindaco Farioli ha ribadito ai sindaci dei comuni limitrofi, con cui nei giorni scorsi aveva già concordato una serie di iniziative, la necessità che i provvedimenti vengano coordinati a livello di area vasta e ha confermato che gli incentivi all’utilizzo del servizio di car sharing sono estese all’intero territorio».
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