Erano i ragazzi della estrema periferia di Legnano ben al di là dell'Oltrestazione. Non esisteva via Sabotino. Alcune strade per raggiungere il quartiere erano tracciate in mezzo alle robinie dei boschi tra Mazzafame e la cascina S.Bernardino. Quando scendevano certi nebbioni, negli anni Sessanta – Settanta, trovare in via Novara la svolta a sinistra per imboccare via Sardegna era davvero un'impresa. Eppure, là in fondo, tra via Sardegna, via Abruzzi e via Somalia, c'erano otto palazzi costruiti da Ina Casa, diventati la "via Pal" di tanti ragazzini trasferitisi con le proprie famiglie da altre parti della città o nati proprio lì. Palazzi che sarebbero stati anche i primi a fornire la prima gioventù alla nascitura parrocchia di S.Paolo nel 1970.

A distanza di tanti anni, questi "ragazzi" hanno deciso di lanciare un richiamo sui social network e si sono ritrovati al Borgo Antico, all'ombra cioè della chiesetta della Ponzella, originario punto d'incontro, perchè allora rappresentava l'unico posto di aggregazione non solo religioso, ma anche sociale.

Al richiamo hanno risposto in sessanta, per una affollata, lunga, partecipata, coinvolgente tavolata, con tanto di torta finale a suggellare un momento di… dolce amarcord.

Auguri per cento di questi giorni, carissimi amici di tante partitelle sul campo di via Sardegna, di una gioventù che ci ha lasciato infiniti ricordi di amicizie profonde, di una crescita maturata in un ambiente popolare e sano. Gli anni sono trascorsi. L'amicizia, solida come il granito, è rimasta. Qualcosa di buono quella gioventù ce l'ha davvero lasciato…

In serata, in FB, così Francesco Wu, titolare con il fratello Silvio del Ristorante Al Borgo Antico dove si è svolta la cena: "Quando ho letto la prenotazione fatta da mio fratello Silvio pensavo che " i Ragazzi" avessero 20 anni. Poi mi hanno spiegato, alcuni dei ragazzi li conoscevo già . Siamo stati molto contenti di aver ospitato la rimpatriata dei primi residenti del borgo "Ponzella". Bel segno di affetto del quartiere l'aver fatto la rimpatriata da noi, ormai ci considerano parte integrante del rione. Ed a sentire il vociare dei commensali sembra sia piaciuta molto la serata".

Qui sotto, due immagini anni '60, riprese dal FB di Daniele Berti, con la via Sardegna in fase di costruzione fino alla cascina di S.Bernardino