Novembre è iniziato e il tempo che IKEA si era presa per stendere un nuovo progetto è agli sgoccioli. Entro metà mese il colosso svedese dovrebbe comunicare a Cerro Maggiore le proprie intenzioni dopo l'uscita di Rescaldina dall'accordo di programma iniziale. Le opzioni ancora in campo sono due: quella della galleria commerciale e quella del parco commerciale.

Il "no" ufficializzato a marzo da Rescaldina ha compromesso il progetto iniziale di "galleria commerciale" che prevedeva una superficie totale dell’area di intervento pari a circa 277mila mq con due blocchi edificio che avrebbero occupato 84mila mq circa. La soluzione spaventava i negozianti locali: un'ampia galleria commerciale avrebbe potuto influire negativamente sulla loro attività. Ma con l'uscita di Rescaldina dall'accordo di programma, l'intervento IKEA dovrà subire un ridimensionamento. La riduzione della superficie disponibile dovrebbe far propendere il gigante dell'arredamento verso la soluzione meno invasiva: quella del parco commerciale.

E proprio in questi giorni, Cerro Maggiore ha reso noto il suo programma delle opere pubbliche 2016/2018. Tra le opere previste per il 2017 – 2018 compare anche la "tangenzialina" di IKEA. «L'intervento in oggetto – come si legge dal programma -, riguarda una viabilità alternativa al tracciato viabilistico già previsto nel PRG ed inserito nel programma delle OOPP per l'anno 2008 e derivante dall'accordo di programma per la riqualificazione dell'area denomina "Polo Baraggia", nei comuni di Cerro Maggiore e Rescaldina». «Il progetto proposto – si legge ancora -, si articola su un tracciato di circa 6,5 km, si sviluppa a sud dell'abitato di Cantalupo per sovrapassare l'autostrada in corrispondenza del ponte esistente di Origgio sviluppandosi in adiacenza all'autostrada verso nord e interconnettendosi alla SP198 attualmente collegata alla SS527 con innesto a T in corrispondenza del quale è previsto l'adeguamento dell'intersezione a rotatoria. In corrispondenza dell'attuale cavalcavia sull'autostrada A8 trova possibilità di attuazione il completamento dello svincolo di Origgio, mediante la creazione delle rampe mancanti connesse alle rotatorie in progetto». Il tutto per un totale di circa 8 milioni 702mila euro, a carico di IKEA. «L'inserimento di quest'opera è stato un atto dovuto – ha spiegato il sindaco cerrese Teresina Rossetti –, ma la tangenzialina verrà realizzata solo nel caso in cui IKEA dovesse arrivare».

«Al momento non abbiamo novità – ha concluso il primo cittadino -, non appena IKEA ci farà sapere quanto deciso, provvederemo al più presto a rendere noto il tutto ai cittadini».