La Fabbrica dei sogni concede il… bis
Nuovo successo della compagnia teatrale diretta da Mimma Basile...

La Fabbrica dei sogni, la nota Compagnia teatrale che opera nella nostra zona da tanti anni, ha bissato il successo ottenuto al Teatro delle Arti a Gallarate il 7 ottobre. Infatti si è presentata nella splendida cornice del Teatro Carcano di Milano lunedì 26 maggio per la sua seconda uscita con la riduzione de Le allegre comari di Windsor di W. Shakespeare.
Grande successo di pubblico che ha decretato il quasi esaurito sia nello spettacolo pomeridiano che in quello serale. E se a Gallarate lo spettacolo, sempre per beneficenza, era per la Croce Rossa, a Milano è stato per l’ Associazione italiana Sclerosi multipla. Al solito la regia è stata curata da Mimma Basile, già attrice professionista e docente di teatro, nonché prima attrice della Compagnia. Una messa in scena del tutto particolare, con grande cura per la scenografia, ma soprattutto per l’impostazione registica.
Infatti Basile ha voluto dar vita al “teatro nel teatro” inventando due prologhi, uno per atto. Qui si svolge, praticamente dietro un ipotetico sipario ancora calato, la vita della Compagnia teatrale di Shakespeare con gli attori impegnati – prima dell’inizio dello spettacolo – in una serie di discussioni, scherzi, polemiche proprie della vita quotidiana. Ancora una volta, quindi, con questa rivisitazione si è voluto rispettare quello che è l’intendimento di questa Compagnia : divertire divertendosi, facendo della beneficenza per i più sfortunati.
La commedia risulta così – nella sua riduzione in due atti – fruibile in modo gradevole, grazie al contorno di un apparato scenico d’effetto, di costumi ricercati ed eleganti, della presentazione del personaggio di Shakespeare nella sua quotidiana fatica, mostrando l’impegno di un capocomico per un lavoro degno della migliore tradizione teatrale. Le repliche sono previste a Lecco, Bergamo, Lodi, Erba, Genova e, si spera, anche a Legnano.
A questo proposito è da rilevare che molti tra gli attori e i tecnici sono legnanesi, se non d’origine certo d’adozione e di residenza. Tra gli altri la stessa Mimma Basile e suo marito Antonio Vinci.
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