Daniel Dibisceglie (Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale) torna ad attaccare la giunta e lo fa partendo da un paragone musicale. "Quando penso all’Amministrazione Comunale di Cerro Maggiore non posso fare a meno che pensare a Mina quando cantava “Parole, Parole” – scrive l'esponente FdI-, infatti da questa amministrazione abbiamo soltanto parole, e nemmeno “parole d’amore…”. Dibisceglie lamenta uno scarso ascolto dei cittadini da parte del sindaco Teresina Rossetti e pone delle domande riguardanti ikea, sicurezza, lotta alla ludopatia e storia.

Di seguito il comunicato integrale.

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Quando penso all’Amministrazione Comunale di Cerro Maggiore non posso fare a meno che pensare a Mina quando cantava “Parole, Parole”, infatti da questa amministrazione abbiamo soltanto parole, e nemmeno “parole d’amore…”.

Il 15 giugno 2015 ben 4 mesi fa, l’amministrazione ha istituito il “Question Time”, un mezzo per ascoltare le domande dei cittadini e dare a loro risposte, peccato che in quattro mesi il Sindaco non ha trovato tempo per ascoltare i cittadini, forse perchè ha paura di domande scomode, domande che vanno contro al bel paese di cui il sindaco e i suoi assessori continuano a parlare nei consigli comunali.

Io personalmente avrei qualche domanda da fare al sindaco, eccole:

• Ikea: in consiglio comunale la Lega Nord aveva richiesto un incontro pubblico per parlare di IKEA, questo incontro promesso dalla Giunta non è mai avvenuto, per quali motivi? ci sono novità in merito?
• Sicurezza: in questi giorni a Legnano si sta insediando il consueto Luna Park, all’incontro sulla sicurezza organizzato dalla Pro Loco era stato segnalato che in concomitanza con il Luna Park nel nostro territorio aumentano i furti nelle abitazioni, l’amministrazione comunale ha avviato qualche mezzo di prevenzione in collaborazione con le forze dell’ordine e con le amministrazioni limitrofe?
• Lotta alla ludopatia: il 18 luglio l’assessore ai servizi sociali ha comunicato l’arrivo di un finanziamento da parte di Regione Lombardia per il contrasto alla Ludopatia, a Cerro ancora non abbiamo visto dei fatti concreti, che cosa l’amministrazione ha intenzione di fare? Le forme premianti già proposte a mezzo stampa e chiaramente citate dalla legge regionale n. 8 del 21.10.2013 sono prese in considerazione?
• Storia: Il 9 Novembre 1989 cadeva il Muro di Berlino segno tangibile della guerra fredda e delle tensioni tra i due blocchi, concreta rappresentazione di quella “Cortina di ferro” che materialmente divideva in due una città, ma che in realtà separava l’Europa da se stessa. Si richiede all’amministrazione di ricordare il 9 novembre 1989, nell’ambito delle predette iniziative, organizzando celebrazioni ufficiali e momenti di approfondimento negli istituti scolastici di competenza comunale al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sul significato del “Muro di Berlino” quale simbolo di intolleranza ed oppressione e di intitolare una strada o un parco cittadino al “9 novembre 1989” con il fine di ricordare una pagina della storia d’Europa e con l’auspicio che non vi sia mai più bisogno di erigere muri tra i popoli.

Chissà se queste risposte saranno prese in considerazione dalla giunta o se come al solito tutto sarà messo a tacere, visto che sul tema delle Ludopatie il PD a Cerro le “contrasta” (a parole) e a Roma lo stesso PD finanzia le lobby del gioco d’azzardo.

Daniel Dibisceglie
Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale