Riceviamo e pubblichiamo:

FaaK am See per tutti i bikers targati Europa semplicemente “Faaker”, si rinnova l’appuntamento annuale con l’European Bike Week 2015 il mito austriaco che vede radunarsi più di 100.000 bikers sul più famoso dei 44 laghi presenti nella stupenda regione della Carinzia (Austria).

Dove c’è moto ma soprattutto dove c’è mito non può mancare il gruppo di Legnano con la passione Harley Davidson a battere i ritmi cardiaci , così il Legnano Chapter disegna per una trentina di soci una “road book” di 4 giorni, da giovedì 10 a domenica 13 settembre, quattro giorni per scorrazzare in lungo e in largo su passi montani e paesaggi di rara bellezza. Se Faaker am See è la meta del viaggio  diverse sono le strade per raggiugerla e quella scelta ancora una volta da Marco il nostro Road Captain per eccellenza, è indubbiamente tra le più suggestive.

Partenza da Legnano ore 8,30 con primo obiettivo il Passo di Monte Croce Carnico (mt.1360) e arrivo c/o la cittadina di Heilingeblut (Austria), scorrono così i primi 550 km di cui molti di autostrada con l’obiettivo di raggiungere questo graziosissimo paesino di 1.100 anime del distretto di Spittal an Der Drau a circa 1.400 mt slm, che grazie ai ragazzi di Legnano per una sera diventerà di 1.130, la serata trascorre puntualmente con un’ottima cena a base del piatto tipico Wiener Schnitzel (mega cotoletta impannata) e birra,birra,birra.

Appuntamento ore 9.00 del mattino seguente , l’attenzione è proiettata alla sfida che attende il gruppo, diverse le sensazioni che serpeggiano tra i bikers con sfida all’ultimo smartphone all’ultima App sulle condizioni meteo, freddo, pioggia, neve cosa ci aspetta? niente…niente di tutto questo, si presenta una magnifica giornata di sole propiziatorio nello stimolare il gruppo a portare il rombo delle cromate bicilindriche sempre più su, lassù per il mitico tracciato conosciuto come “Grossglockner Alpinstrasse”, una meravigliosa strada panoramica che ci porta a guardare il mondo dall’alto ai piedi del ghiacciaio da cui ne deriva il nome, la cartografia dice ci si arrampica per circa 50 km srotolando tornanti su tornanti, alla fine se ne conteranno un totale di 36 , ma lo stupendo paesaggio e l’emozione di viverlo ci fa arrivare a portare le nostre “patch” sino a 2.460 mt. d’altezza senza nemmeno accrorgercene, ai piedi delle nevi perenni del ghiacciaio Grossglokner (mt.3.798) , temperatura vicina a zero gradi ma nessuno ha avuto il tempo di pensarci , l’emozione d’inforcare il cielo azzurro che incornicia un paesaggio davvero unico e certamente da imprimere nella memoria. Il tempo di mischiarsi nelle foto di rito e via nuova meta, questa volta è l’altro versante dove il Hohe Dock altro dentone da 3.348 mt sempre del gruppo Glockner  si lascia ammirare in tutto il suo splendore.Emozioni d’altezze soddisfatte è tempo di  scendere per Ferleiten e poi attraverso la Salzburger strasse giù verso Villach, accarezziamo il lago Faak am See fino a raggiungere Klagenfurt per completare altri 300 km di giornata e fissare l’Hotel che sarà il campo base dell’evento Faaker distante circa 40 km.  La serata del venerdì scorre e trascorre tra chi è al villaggio dell’evento, chi si aggira per la caratteristica cittadina di Klagenfurt e chi riposa in attesa del Sabato del villaggio ..ops della “parata”.

Il clima premia un’organizzazione impeccabile , in realtà è forte l’escursione tra giorno e notte, ma nel complesso un tempo soleggiato  davvero bello (pensare solo allo scarso anno…brrrr) , la manifestazione del sabato è il clou dell’Europen Bike si svolge in un clima di festa incredibile attraversando tutti i paesini che si affacciano sul lago, come spesso accade è lotta di numeri tra chi dice 70.000 e chi arriva a 100.000 moto ma poco cambia, qui si è davvero in tanti e in tanti modi diversi , davvero variopinti e festanti ad esibire con orgoglio la propria moto, qualunque essa sia condite da le più simpatiche estrosità e perché no …zavorrine disinibite, tutto all’insegna del divertimento puro. Intanto nei vari villaggi dedicati tra stands gastronomici, ristoranti tipici , concerti Rock ed esposizioni moto e accessori vari, la festa è godimento puro basta esserci!

Domenica è giorno di rientro, mesto rientro forse per tutti gli altri…non per LCI che non perde l’occasione  per ritagliarsi addosso un percorso alternativo,  Legnano è la meta e  per arrivarci si opta per un tracciato diverso dalla piatta monotonia autostradale, partenza da Klagenfurt ore 9,30 dopo un breve tratto di autostrada si esce per Obertilliach su per la valle di Lesach tra le Dolomiti di Lienza e le Alpi Carniche raggiungiamo i suoi 1.450 mt slm,il tempo di mischiarci ad una festa di piazza, tra birra e musiche tipiche locali in un coinvolgente abbraccio, riaccendiamo i motori e il serpentone scivola sinuoso sfiorando Cortina d’Ampezzo , passando da San Candido verso Brunico, Bressanone e poi  Bolzano,passando per Laives,Trento e giù toccando Rovereto fino a incrociare di nuovo l’ultimo tratto autostradale all’altezza del Garda, le previsioni annunciavano un rientro bagnato solo per un brevissimo tratto la pioggia ha accompagnato il gruppo che farà il suo ingresso in Legnano verso le 21.00 giusto in temo per sfuggire ad un temporale di bentornati a casa.  Il contachilometri archivierà altri 1500 km , fatti di ricordi, di emozioni e di promesse, perché il Faaker è Faaker ed unico e non ci si può fermare ad sola volta…in fondo il 2016 è già qui dietro l’angolo, quindi arrivederci anzi…aufWiedersehen.

LuckyOne