Inversione di rotta per i parcheggi della stazione di Rescaldina. Una settantina dei circa 210 posteggi totali tornano liberi. Dopo l'introduzione due anni fa della tariffa di 1 euro al giorno per i non residenti, numerosi pendolari evitavano la sosta in piazzale dei Donatori. Risultato: posteggi vuoti nel piazzale, parcheggi selvaggi nelle vie limitrofe e disagi per i residenti.

Per porre rimedio a questa situazione, l'amministrazione comunale è intervenuta liberando un terzo dei posteggi e posizionando divieti di sosta per i non residenti nelle vie limitrofe. Una soluzione che verrà valutata sul campo. Durante l'intero mese di settembre, infatti, l'amministrazione si impegnerà nel conteggio del numero effettivo di automobili dei non residenti e monitorerà la situazione nelle vie limitrofe. Terminato questo periodo di prova, a ottobre, il Comune deciderà come intervenire in modo definitivo.

"Il nostro intervento si articola in due fasi – spiega l'assessore alle opere pubbliche Daniel Schiesaro –. La prima è quella attuata, la seconda, dati di settembre in mano, ci vedrà definire in modo più chiaro quanti parcheggi destinare ai non residenti e quanti ai rescaldinesi".

Per ora, gli altri due terzi dei parcheggi rimarranno gratuiti per i rescaldinesi muniti di apposito contrassegno per residenti e a pagamento per i pendolari provenienti dai paesi limitrofi. Il costo rimarrà quello di 1 euro al giorno.