Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa con il quale il comitato ecologico inceneritore e ambiente  di Borsano chiede la chiusura dell'inceneritore Accam entro 2-3 anni.

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Dal 6 Luglio verranno smaltiti nell'inceneritore di Trezzo ben 20000 tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania distribuiti nell'arco di 8 mesi .

Nonostante la rete nazionale degli inceneritori contenuta nello sblocca Italia non e' ancora in vigore 

Tutto questo dimostra che in Lombardia abbiamo una sovracapacita' di smaltimento rifiuti e di conseguenza una ricerca di materia da bruciare anche in tutta Italia 

La regione Lombardia aveva  dimostrato e deliberato il piano di decommissioning per evitare l'assegnazione del triste primato di pattumiera d'Italia purtroppo annullato dall'articolo 35 dello sblocca Italia

L'inceneritore Accam di Borsano oggi non rientra nell'art,35 perche' essendo forse il peggiore come rendimento e' stato classificato in D1 e non R1 come richiede la legge

Questa e' la conferma che hanno fatto la scelta giusta i soci  Accam che hanno votato per lo spegnimento del'inceneritore anziche' il revamping con una spesa di 30 ml per passare in R1

e condannare la gente che vive intorno ai camini da 40 anni ad altri 25 anni di inquinamento per ammortizzare la spesa

Per bruciare  i rifiuti di altre regioni o addirittura esteri perche' con la raccolta differenziata puntuale in Veneto arrivano gia' oggi oltre l'80 % 

Richiediamo al nuovo presidente Accam Ing Cremona a tutto il CDA con l'unione di tutti i soci superando i campanilismi e di riaprire un dialogo costruttivo con Regione Lombardia per  lo spegnimento dell'inceneritore vecchio e inquinante entro 2 o 3 anni  nella ricerca di una soluzione che rispetti salute e ambiente

Comitato ecologico inceneritore e ambiente Borsano

Referente Adriano Landoni