Foto d'archivio.

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Una tenda in via IV Novembre. Per la seconda volta in poche settimane i margini del campetto di calcio in zona Betulle si sono trasformati in un rifugio improvvisato per alcuni stranieri. Il bivacco ha allarmato i nervianesi, che prontamente hanno allertato autorità politiche e forze dell'ordine. I campeggiatori, riconducibili all'Est Europa, sono stati allontanti. Il Comune di Nerviano, difatti, vieta pernottamenti, campeggi e fuochi su aree di verde pubblico.

A commentare l'accaduto è intervenuta la Lega Nord cittadina. L'ordinanza comunale che impedisce il campeggio è «risalente a fine anni Novanta con l'allora giunta leghista – spiega il Carroccio -. E' bene sottolineare quindi che ci troviamo di fronte ad un comportamento abusivo che non può e non deve essere tollerato, neanche per pochi minuti».

La Lega Nord, inoltre, azzarda un collegamento tra l'aumento dei furti nel quartiere e la presenza dei campeggiatori abusivi: «A pensare male il più delle volte si azzecca». A preoccupare il Carroccio anche le problematiche di ordine sanitario che il soggiorno in tenda, in una zona boschiva priva di qualsiasi servizio igienico, comporta.

«La Lega chiede maggiori controlli da parte delle Forze dell'Ordine per stroncare sul nascere simili situazioni di degrado – la conclusione – e ringrazia i cittadini che ci hanno prontamente avvisato».