Riceviamo e pubblichiamo:

Alcune vicende  degli scorsi anni  (leggi Elcon ) hanno dimostrato che i problemi della città possono essere affrontati e risolti con successo quando, al di là delle divisioni di partito o di gruppo, si ha a cuore il bene della comunità, in nome della quale si arriva a trovare coesione e collaborazione.
Proprio in questa ottica, incoraggiati dai risultati positivi, alcuni gruppi hanno continuato a collaborare unendo le loro risorse e creando un nuovo soggetto: "Partecipare per Castellanza" che vuole caratterizzarsi con l'attenzione  alle tematiche della città e del territorio.
Così, prendendo atto con  dispiacere dell'allontanamento dei volontari Rotary dalla RSA Moroni , ci chiediamo: "Il loro allontanamento non costituisce forse un impoverimento per tutti?  Perchè quando delle persone sono disponibili a spendere il proprio tempo e la propria ricchezza umana, anzichè essere incoraggiate e valorizzate, vengono invece ostacolate?".
Domande analoghe sorgono di fronte all'atteggiamento non collaborativo dell'amministrazione nei confronti delle numerose associazioni presenti sul territorio che, con il loro impegno, sono state vicine a chi era in difficoltà, sono state punto di riferimento per tanti anziani, hanno animato in diversi momenti la vita della città con iniziative di vario genere.
Perchè dunque l'amministrazione non le sostiene?  Perchè non considera la loro partecipazione una risorsa? Perchè non  guarda la realtà in un'ottica più ampia, riconoscendo l'apporto che ciascuno è in grado di dare alla comunità?
Partecipare è infatti questo: guardarsi attorno, prendere coscienza delle mille facce della realtà cittadina e affrontarle con sensibilità, con competenza e con la consapevolezza che, lavorando insieme, i passi avanti diventano un risultato concreto.

Rosangela Olgiati  per  "Partecipare per Castellanza"