Quantcast

50 anni di piscina a Legnano

Il 18 giugno 1965 la piscina di Legnano ha dato il via alla stagione estiva - In tuffo in piscina per la festa dei cinquantenni

50 anni di estati in piscina. Proprio il 18 giugno 1965 la piscina di Legnano ha dato il via alla stagione estiva. All'inaugurazione presenti le massime autorità cittadine civili e religiose, con il taglio del nastro affidato ad Anna Accorsi, figlia dell'allora sindaco Luigi Accorsi. La piscina così come la vediamo oggi è stato frutto di un ammodernamento. Infatti, la prima struttura all'aperto è nata negli anni Trenta, dove si è passati dai bagni pubblici di via Pontida al cosidetto "Lido di Legnano", dotato di due vasche, una lunga 33 metri con un trampolino per i tuffi e una riservata ai bambini.

Nell'estate del 1964 poi, l'amministrazione, con assessore ai lavori pubblici Giovanni Mari, ha deciso di dare un aspetto più moderno all'impianto natatorio. A coordinare i lavori il geometra del Comune Angelo Fedeli, al centro nella foto.

La vasca olimpionica viene così ampliata a 50 metri, dotata di 8 corsie e viene risistemata la piattaforma per i tuffi, unico elemento rimasto della precedente struttura. Completamente nuova la vasca per i bambini, uno spazio per i non nuotatori apprezzato da tutti i visitatori del'epoca. Insomma, un luogo moderno e familiare dove trascorrere le calde giornate estive e rilassarsi con la nuova attrezzatura di ombrelloni e sedie a sdraio a disposizione del pubblico.

Nel 1965 si è parallelamente costituita la Rari Nantes Legnano, tra i cui fondatori spiccano i nomi di Angelo Fedeli, Ferdinando Villa, Giovanni Mari, Luciano Caccia e Ferdinando Bizzari. La società tenne, nel pomeriggio dell'inaugurazione, con la partecipazione di atleti di varie società milanesi, gare di nuoto maschili e femminili: 100 metri stile libero, dorso, rana, farfalla e staffetta mista 4X50. Infine, a chiudere la giornata di festa, l'esibizione di tuffi dai trampolini del sodalizio sportivo di Bolzano, tra i quali l'olimpionico Klaus Di Biasi.

Una serie di passaggi ulteriori, dal 1990 al 2002, hanno portato all'attuale impianto natatorio intitolato a Ferdinando Villa. Nel 1990 infatti il consiglio comunale approvò il progetto di ampliamento sia della piscina sia coperta che esterna. Ed è così che, oltre alle due vasche, ne è stata costruita una terza di 300 metri quadrati con scivoli e attrezzature ludiche. Per la prima volta in Italia inoltre viene utilizzato un sistema di depurazione completamente automatizzato.

Nel 2015 ricorre anche un altro anniversario quello di Amga Sport che iniziò la sua attività proprio con la piscina estiva. Non solo, anche i cinquantenni che nel 2015 spegneranno le candeline, hanno deciso di festeggiare nell'impianto legnanese il loro traguardo. «Noi abbiamo iniziato a operare in piscina – hanno commentato il direttore tecnico Carlo Bandera e l'amministratore Sergio Allegrini – quando tutto era già in funzione da anni ed abbiamo trovato un impianto molto bello, pensato in grande. Ancora oggi gli spazi sono sicuri e fruibili da chiunque voglia passare la giornata in piscina. Nella struttura infatti confluiscono svariate attività sportive, ludiche, per disabili e anche aperte a gruppi numerosi come quelli degli oratori. Ovviamente i problemi ci sono, dopo tanti anni l'impianto risulta datato. Bisogna fare i conti oggi con le diverse esigenze dei bagnanti e con i costi di gestione, che per quanto riguarda la piscina olimpionica sono altissimi. Per non parlare di quelli per mantenere una temperatura confortevole in vasca. Si stanno valutando alcuni progetti che devono però andare avanti». 

Manuela Zoni

La piscina coperta e quella all'aperto ai giorni nostri

 

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 21 Giugno 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore