Cerro Maggiore ha fatto ricorso al TAR contro il Comune di Rescaldina ma al sindaco Michele Cattaneo non è ancora arrivata alcuna notifica dell'atto. Questo l'ultimo tassello della vicenda che vede opporsi le due amministrazioni. Da una parte Cerro Maggiore, fervente sostenitore del progetto IKEA ed annessa galleria commerciale, dall'altra Rescaldina, contraria a svendere il proprio territorio.

Cerro chiede di annullare la delibera del consiglio comunale rescaldinese e tutti gli atti presupposti, conseguenti e connessi relativi alla eliminazione dal Piano di Governo del Territorio della tangenzialina funzionale all'insediamento commerciale IKEA.

«Di quest'ultimo sviluppo – ha commentato Cattaneo -, mi lascia particolarmente perplesso non averne avuto notizia direttamente dal sindaco Rossetti».

«E' strano – continua il primo cittadino – un ricorso per una strada che interessa il mio Comune ed estranea al PGT di Cerro Maggiore». Secondo Cattaneo, infatti, a differenza di quanto affermato dal sindaco cerrese, la tangenzialina interessata non rientrerebbe nel perimetro dell'accordo di programma che intercorreva tra i due enti, e ha aggiunto: «Ricorrendo al TAR Cerro Maggiore dimostra che non può andare avanti da solo in questo progetto, ma ha bisogno del Comune vicino».

«Se Cerro desidera così tanto l'insediamento IKEA, faccia pure – ha concluso Cattaneo, ribadendo la sua assoluta contrarietà al progetto -. Non pensi però di realizzarlo scaricando la viabilità sul nostro Comune».