Suggestiva e partecipata, come sempre, la Pacialonga 2015. Alla undicesima edizione, sono stati oltre 400 gli instancabili camminatori che hanno percorso le vie della Canazza tra storie, cibo e animazioni. 

Partenza come di consueto all'oratorio San Pietro per poi spostarsi al Monastero del Carmelo, dove è stata proposta un'inedita mostra fotografica delle opere di Remo Brindisi, realizzate nel 1956 e sopravissute fino al 1959 sulla facciata della Chiesa. Nessuno però si ricorda di averlo visto ed infatti ad ognuno, nel corso della camminata, è stato chiesto di immaginare la storia di questa opera e il motivo per cui non esiste più.

Bambini, ragazzi e adulti in maglia arancione si sono poi diretti a Villa Morganti dove la catalana Marta Sala e l'argentino Emiliano Roca hanno proposto con violoncello e contrabbasso un piccolo repertorio musicale di compositori italiani tra il 600 e il 700. L'Agazzari Duo, da due anni in Italia, dopo aver girato il nord Italia, ha fatto tappa a Legnano nel corso dei suoi studi di musica barocca ed ha così animato un momento della Pacialonga.

Il piatto forte del percorso, la tanta attesa trippa, si è poi potuta gustate al parco Ex-Ila, nello spazio del centro La Sequoia. Momento in cui il sindaco di Legnano Alberto Centinaio, anch'egli tra i partecipanti insieme al parroco Del Tredici, ha manifestato la grande attenzione dell'amministrazione verso il parco, annunciando che presto verrà aperto al pubblico. Il primo cittadino ha sottolineato inoltre che l'Ex-Ila, nato nel 1924 come sanatorio, è tra i 10 parchi storici della Lombardia.

E infine, prima di far tappa agli Alpini per la grigliata conclusiva, nel parco dei ronchi un gruppo di adulti e bambini ha proposto un percorso storico del quartiere, cantato e recitato, dagli anni 50 fino ai giorni nostri. Un'iniziativa molto apprezzata dai presenti per l'originalità e le scenografie, ma soprattutto per aver colto appieno e trasmesso il senso della Canazza di ieri e di oggi.