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Sciopero alla Hupac, code di mezzi pesanti

Una sessantina di autisti hanno incrociato le braccia contro l'aumento dei salari, ripercussioni sulla 336...

Sciopero alla Hupac di Busto Arsizio. Da questa mattina gli autisti stanno stanno bloccando  l’ingresso dell’azienda logistica, provocando lunghe code di mezzi pesanti. Pesanti le ripercussioni sul traffico lungo la superstrada 336 e sull’A8 all’altezza dell’uscita di Busto Arsizio.Con il passare delle ore la situazione è tornata alla normalità.

Circa una sessantina i lavoratori dell'azienda logistica che hanno incrociato le braccia contro la riduzione dei salari: lo sciopero sarà ad oltranza se non verrà ritirata la decisione.

Gli unici ad essere bloccati sono i camion anche se da un paio d’ore ne vengono fatti passare una decina ogni ora. I rappresentanti sindacali sono stati convocati in Prefettura insieme all’azienda per trovare una mediazione.

 

 

 

I lavoratori della Hupac stanno scioperando dalle prime ore dell’alba di oggi, martedì, davanti all’ingresso dell’azienda logistica bloccando l’ingresso ai tir e provocando lunghe code di mezzi pesanti con ripercussioni sulla superstrada 336 e sull’A8 all’altezza dell’uscita di Busto Arsizio. Le due arterie hanno subito pesanti disagi durante l’ora di punta mentre con il passare delle ore la situazione è tornata alla normalità.

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Sciopero alla Hupac, autostrade bloccate 4 di 15
[Sciopero alla Hupac, autostrade bloccate]
[Sciopero alla Hupac, autostrade bloccate]
[Sciopero alla Hupac, autostrade bloccate]
[Sciopero alla Hupac, autostrade bloccate]

L’iniziativa sindacale organizzata dal sindacato Cub Trasporti è stata indetta a seguito della decisione, da parte dell’azienda, di mettere in pratica gli accordi firmati con i sindacati Cgil, Cisl e Uil che prevedono una riduzione media del salario di circa 200 euro al mese: «Una decisione inaccettabile – spiega uno dei dipendenti Marcello Pascolo – ci era stato detto che questo accordo, che vedeva fortemente contrari i lavoratori, non sarebbe mai entrato in vigore e invece il 1° maggio ci è arrivata la circolare che annunciava questa riduzione di stipendio su un salario medio di 1500-1600 euro».

Circa una sessantina di lavoratori hanno aderito allo sciopero e non è stato impedito a chi voleva farlo, di entrare. Gli unici ad essere bloccati sono i camion anche se da un paio d’ore ne vengono fatti passare una decina ogni ora. I rappresentanti sindacali sono stati convocati in Prefettura insieme all’azienda per trovare una mediazione.

I lavoratori si dicono pronti a scioperare ad oltranza se non verrà ritirato l’accordo e l’azienda non accetterà di sedersi nuovamente al tavolo della trattativa: «In quel caso potremmo tornare a lavorare immediatamente» – conclude Pascolo.

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 12 Maggio 2015
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