Almeno 1.500 fedeli, ieri sera, hanno riempito il sagrato della Basilica per l'ultima cerimonia del pellegrinaggio della statua della Madonna di Fatima in città. Arrivata domenica in San Magno, dopo il tour nelle parrocchie legnanesi, la statua è tornata in centro, per il definitivo abbraccio con la comunità locale.

Dopo l'esposizione in San Domenico, la processione serale cui hanno preso parte, con il prevosto mons. Angelo Cairati tutti i sacerdoti della città, e inoltre, tra gli altri, il sindaco Alberto Centinaio, i dirigenti del Palio, le reggenze delle contrade, autorità militari e rappresentanti di diverse associazioni. La statua è stata portata a spalla fino al sagrato dove don Vittorio de Paoli, parroco a San Giuseppe della Pace a Milano e responsabile della Missione Mariana, ha ricordato l'importanza di vivere da pellegrini camminando per dedicarsi agli altri.

"Non giriamo come trottole attorno ai nostri soli interessi – ha esortato il sacerdote – ma prediligiamo il cammino insieme agli altri, perchè volersi bene non significa guardarsi negli occhi, ma camminare l'uno accanto all'altro verso lo stesso obiettivo, camminare per portare la luce nella vita, a casa, nei nostri cuori, nella nostra città".

"Da questa esperienza – ha concluso don Vittorio – dobbiamo recepire tre inviti: aver cura della nostra Fede, scegliere sempre la speranza, avere il coraggio di amare, di servire gli altri, di donarsi al prossimo".

Affidata la città alla Madonna di Fatima, un momento coinvolgente e dettato da mons. Cairati è coinciso con l'inno d'Italia suonato dal Corpo bandistico Città di Legnano e cantato all'unisono dai presenti. Un finale musicale che ha emozionato, come l'ultima visita in Basilica alla Madonna Pellegrina.

Immagini a cura di Luigi Frigo