Voglia di fare, competenza e modestia. Questo il ritratto di Raffaele Cucchi secondo i suoi sostenitori. La coalizione del centro destra si è riunita oggi, sabato 9, in piazza Maggiolini per presentare le sue 4 liste: AttivaMente, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega Nord.  Presenti tanti nomi della politica, tra cui il vicepresidente del consiglio regionale Fabrizio Cecchetti, il senatore Sante Zuffada, il deputato Paolo Grimoldi e l'eurodeputato Carlo Fidanza. «La forza del nostro candidato – ha spiegato il consigliere regionale Marco Tizzoni (Lista Maroni Presidente)-, sta nella sua modestia. L'ho conosciuto in Provincia ed allora era esattamente come è adesso. Raffaele non ha padroni o padrini, ha sempre la porta aperta e anzi, va lui ad aprire tutte le porte».

Porte aperte anche alle frazioni. Cucchi punta su un loro maggior coinvolgimento nella vita pubblica. Il programma elettorale della coalizione di centro destra mira ad una città più pulita, efficiente, solidale, sicura e concreta. Dunque no deciso all'accoglienza di immigrati sul territorio comunale e all'aumento delle tasse. Sì, invece, al sostegno alle scuole paritarie e al bonus bebè. Il tutto rispettando l'ottica del «prima i parabiaghesi» ha affermato Cucchi.

Non sono mancate stoccate all'avversaria del centro sinistra. Ghiani «propone aree cani, ristrutturazione della caserma e riqualificazione dell'auditorium del Liceo Cavalleri – ha continuato Cucchi -. Ma questa signora vive a Parabiago? Le prime due iniziative sono già state realizzate dalla nostra amministrazione mentre l'ultima è di difficile realizzazione. Conosciamo gli interlocutori. Ma soprattutto: è davvero una priorità per la città o lo sono piuttosto le buche stradali?». Il candidato sindaco ha poi criticato il progetto sulla sicurezza del centro sinistra, troppo «da guanti di velluto». 

Bocciato, ovviamente, anche l'operato del Governo centrale: pesante il giudizio di Cucchi sul Primo Ministro. «Renzi è la peggior persona della Terra. Dice che non aumenterà le tasse e poi, a breve, ci ritroveremo con l'iva al 25% e i tagli ai Comuni crescono sempre di più. E in tutto questo la sinistra da che parte sta? Dalla parte del governo ladro o da quella dei cittadini?».

Mattinata di festa per il centro destra con musica dal vivo e lo sventolamento di una bandiera italiana lunga 30 metri da parte di Fratelli d'Italia. «Da questa piazza – ha concluso Cucchi- si riparte per una Parabiago migliore». Terminato il comizio elettorale, il candidato sindaco e liste hanno inforcato la bicicletta in direzione frazioni.