Si è insediata da qualche giorno, la Consulta dei Giovani. Il vice sindaco e assessore alle Politiche Giovanili Ilaria Cova commenta così l’appuntamento: «Con l’insediamento della Consulta dei Giovani, completiamo il quadro delle Consulte attivate nel nostro Comune. Infatti “l’ultima nata”, va ad affiancarsi alla Consulta del Commercio, della Cultura e dello Sport già operanti sul territorio.

Con la Consulta, vorremmo creare un luogo di confronto permanente tra l’Amministrazione comunale e i giovani bustesi; un luogo per ascoltare i bisogni e i progetti dei giovani al fine di costruire insieme delle proposte condivise e partecipate.

L’obiettivo è realizzare progetti per i giovani, con il protagonismo dei giovani stessi. Quindi non proposte calate dall’alto ma costruite insieme.  Ciò richiede anche da parte dei giovani assunzione di responsabilità.

Spesso si ritiene, infatti,  che i giovani siano lontani dalla gestione della cosa pubblica, invece penso che luoghi come questo creino anche familiarità, vicinanza alle istituzioni e partecipazione alla vita pubblica. I giovani sono il futuro e da loro può partire un messaggio di novità, freschezza e nuove energie positive per irradiare tutta la Comunità».

Valentina Tunice, consigliere delegato alla Consulta dei Giovani dichiara: «E’ un’occasione per i giovani del nostro pese di mostrare i loro desideri e cercare di renderli concreti. Il nostro intento di base è quello di fare comunità, senza mancare di mettere in risalto le qualità di ciascun giovane. Speriamo di accogliere tanti giovani desiderosi di mettersi in gioco per una Busto Garolfo più a misura di giovane».

Ilaria Cova conclude: «Abbiamo coinvolto i mondi più vicini ai giovani operanti sul territorio quali l’Oratorioe HakunaMatata, realtà importanti con cui collaborare nonché nuove associazioni giovanili come I Belli Freschi, portatori di idee davvero innovative. Ringrazio della presenza anche Massimo Tunice, Presidente della Consulta del Volontariato che ha subito spalancato le porte ai giovani per sviluppare sinergie positive tra consulte».