Questione amianto: Colombo pronto alle vie legali
Il primo cittadino non accetti gli attacchi dell'opposizione e la mozione "allarmista" del vicepresidente Fabrizio Cecchetti in Regione...
Amianto a Canegrate, il sindaco Roberto Colombo non intende fernarsi davanti alle accuse della Lega Nord e si dice disposto ad andare davanti ai Giudici per l'utilizzo del falso al limite della diffamazione, per allarmismo verso la cittadinanza e per il discredito nei confronti del paese.
Dopo gli attacchi dell'opposizione e la mozione «allarmista e diffamatoria» presentata in consiglio regionale dal vicepresidente Fabrizio Cecchetti, il primo cittadino di Canegrate ha voluto incontrare la stampa per fare chiarezza su un tema importante per la salute dei cittadini presentato con un «metodo terroristico» dalla Lega Nord.
La questione riguarda la presenza di eternit nella tettoia dell'ex biglietteria, abbandonata da anni, del campo sportivo e sulle coperture dei colombari del cimitero, materiale il cui indice di degrado è monitorato dai tecnici comunali e che sarà smaltito secondo le tempistiche dettate dalle normative vigenti.
«Siamo costernati e arrabbiati per il comportamento dell' opposizione e del vice presidente del consiglio regionale – ha esordito Colombo accompagnato dall'assessore ai lavori pubblici, Vito Spirito – Il loro è un attacco ai dipendenti comunali e sono stufo di questo atteggiamento vergognoso. Non si fà allarmismo sulla salute dei cittadini. Stiamo parlando di una tettoia abbandonata da anni. Il fatto, poi, che questo attacco arrivi dalla Lega Nord dimostra che abbiamo un gruppo di opposizione, Nuova Canegrate, che rappresenta solo sè stessio ed solo la Lega Nord a fare opposizione. Ricordo inoltre he la documentazione è stata distribuita a tutti i consiglieri. Il vicepresidente Cecchetti, che ha mancato di rapporti istituzionali, ha pezzato e chiederemo al presidente Raffaele Cattaneo di censurare il suo comportamento. Io attendo le sue scuse».
E' stato Antonino Zottarelli, funzionario del Comune, ad illustrare i dettagli tecnici. «Per quanto riguarda le coperture dei colombari (1300 metri quadrati), per il quale abbiamo preso in considerazione la data più vecchia di costruzione – ha spiegato – l'indice di degrado risultare inferiore a 25 con l'obbligo di un controllo ogni due anni. Attualmente l'indice è passato nella seconda categoria che impone l'obbligo di bonifica entro tre anni. E così sarà fattio. Il funzionario ha rassicurato anche sul fatto che non ci sono rilasci di fibre di eternit pericolosi per la salute dei cittadini»
Per quanto riguarda la tettoia (70 metri quadri) del campo sportivo, i lavori di abbattimento inizieranno il 5 maggio di quest'anno: l'indice di degrado imponeva lo smaltimento dell'eternit entro il 2016. Sarà abbattuta anche la tettoia dell'ex deposito delle biciclette del scuola di via Rediuglia, dove la presenza di eternit è solo presunta. L'invito del Comune alla cittadinanza è comunque quello di segnalare la presenza di eternit agli uffici competenti.
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