Si è dimesso Alberto Sciumè, presidente del centro ricerche Medical Sciences di Nerviano.

Le dimissioni sono state ufficializzate nella mattinata di mercoledì 8 aprile attraverso un comunicato interno all’azienda, ma la notizia era stata anticipata al Corriere della Sera attraverso una intervista pubblicata sempre nella mattinata di mercoledì. «Senza una nuova iniezione di fondi pubblici Nerviano non può andare avanti». Queste le dichiarazioni del presidente rilasciate al Corriere della Sera. 

Il centro di ricerca, è al centro di una crisi legata ai problemi di bilancio e alla scarsa trasparenza, tanto che il Pirellone vuole avviare un’indagine bipartisan – sotto forma di due diligence – per fare chiarezza sui conti. Il 

Nell'intervista il presidente si difende spiegando che i bilanci sono in regola ma che i fondi pubblici non sono sufficienti. Sui supoer compensi spiega che «L’ad Luciano Baielli guadagna 450 mila euro lordi. E sono relativamente pochi considerando il ruolo e le responsabilità che ogni giorno si assume, le dimensioni del gruppo, con un fatturato di 60 milioni di euro, e il benchmark di aziende simili sul mercato. Il mio compenso come si è letto era di 165 mila euro l’anno, significativamente inferiore di quello del direttore della Fondazione Aldo Tagliabue».

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