Associazioni in piazza Don Bianchi a Cantalupo nella mattinata di oggi, domenica 22 marzo. Nonostante la pioggia erano presenti i gazebo della Pro Loco, ACBS (Associazione Contro il Bullismo Scolastico) e Comitato Maria Letizia Verga.

In occasione della giornata della salute la Pro Loco di Cerro e Cantalupo ha voluto riproporre l'iniziativa organizzata a settembre a Cerro Maggiore, con la misurazione della pressione gratuita per tutti i cittadini. Il presidente Alex Airoldi ha spiegato di aver voluto offrire «un controllo semplice da organizzare, utile e con riscontro immediato per la cittadinanza». A realizzare le misurazioni erano presenti il vicepresidente Simone Lazzati e Mariarosa Re, entrambi infermieri.

Intervenuto su invito dell'associazione cerrese anche Vincenzo Vetere, giovane fondatore dell'Associazione Contro il Bullismo Scolastico e vittima fin dalle elementari di questa pratica. ACBS si è costituita il 9 febbraio 2015 con l'intenzione di aiutare le vittime, ma anche i loro bulli «a cambiare mentalità». L'associazione fornisce supporto alle vittime attraverso un forum anonimo su internet. Finora circa una trentina sono stati i ragazzi aiutati. «Le punizioni date a chi compie bullismo – ha affermato Vetere – sono inefficaci. Vogliamo abolire le sospensioni scolastiche e sostituirle con attività obbligatorie di volontariato proponendoci come ponte tra le scuole e le associazioni del territorio». Vincenzo ed i ragazzi di ACBS saranno presenti giovedì 26, alle 21, alla palazzina comunale di Piazza Don Bianchi a Cantalupo per raccontare le loro storie ed aiutare i ragazzi a capire che «dal bullismo si può uscire».

Presenti in piazza, con le uova di Pasqua, anche Giovanni e Chiara Storti per il Comitato Maria Letizia Verga di Monza. Il ricavato della vendita dei dolci verrà destinato alla costruzione del nuovo centro per lo studio e la cura della leucemia del bambino a Monza. La struttura verrà ospitata su un terreno adiacente a quello dell'attuale Ospedale San Gerardo. Il nuovo stabile, interamente autofinanziato, si articolerà su 4 piani e permetterà ai medici ed alle famiglie un ambiente più sicuro e comunicazioni più veloci avendo tutto il necessario in un unico edificio. «Ad oggi assistiamo circa 400 bambini – ha raccontato Giovanni Storti – negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante e si riesce a guarire circa l'80% dei piccoli affetti da leucemia. La reazlizzazione del Centro è un passo importante che speriamo ci permetterà di aiutare un numero sempre maggiore di persone».