La mostra “Un dramma avvolto di splendori – Uomini e donne al lavoro nella pittura di Jean François Millet”, promossa  da Fondazione San Giacomo e Coop. Soc. Nicolò Rezzara, approda al Museo del Tessile (sala del Ricamo), dove verrà ospitata dal 21 al 29 marzo. L’inaugurazione è attesa per sabato 21 marzo alle 16 alla sala Conferenze, con la partecipazione della professoressa Mariella Carlotti, curatrice della mostra.

Il museo – ex Cotonificio, prima Ottolini, poi Bustese, è un inno alla forza del lavoro, degli imprenditori che con il loro coraggio hanno fatto la storia della città e ovviamente dei lavoratori, che con la loro manualità e le loro fatiche hanno intrecciato tessuti di qualità richiesti in tutto il mondo.

Jean François Millet (1814-1875), pilastro della storia dell’arte moderna, si dedicò alla rappresentazione di scene agresti a metà strada tra il naturalismo e il realismo: i protagonisti dei suoi dipinti, uomini e donne delle classi più umili ritratti al lavoro, trasmettono una straordinaria dignità e forza d'animo. Tra le opere più famose il quadro le Spigolatrici (1857) conservato al Musée d’Orsay di Parigi. Durante il suo periodo di attività Millet ritrasse anche numerose filatrici, a ricordare che l’intero stabilimento del Museo un tempo era dedicato alle complesse operazioni di filatura, con cui aveva inizio la sorprendente trasformazione del cotone in filato.

La particolarità della mostra dedicata a Millet è che non è fatta solo di opere ma anche di voci, di dialoghi, di riflessioni.

La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del Museo (da martedì a venerdì 15 – 18, sabato 15-18:30 e domenica 16-18:30); solo per le scuole, su prenotazione, la mostra sarà aperta anche la mattina da lunedì a venerdì 9:30-12:30 su prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni visite guidate

Tel. 0331 336390 – mail: mostramillet@fondazionesangiacomo.it

Altre informazioni sono disponibili sul sito www.fondazionesangiacomo.it.

Due eventi collaterali contribuiscono ad attualizzare e rendere ancora più viva la mostra:

Lunedì 23 marzo ore 21.15

Auditorium Fondazione San Giacomo – piazza XXV aprile, 1
Un’impresa possibile – conversazioni sul lavoro con Massimo Folador
Direttore dell’Unità di Studi sull’Etica, LIUC promosso da Centro Giovanile Stoà.
La serata di approfondimento è rivolta in particolar modo ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro, ma anche a tutti i professionisti che sono già immersi in questo modo.

Venerdì 27 marzo ore 21.15

Teatro Fratello Sole – via Massimo d’Azeglio, 1
“Trafitti dal dardo della bellezza”
Recita a cura della scuola secondaria di primo grado “Don Carlo Costamagna”. I ragazzi sono protagonisti di un percorso di arte, letteratura e canto