L’ASSOCIAZIONE N.O.I. PER LA CITTA' IN COLLABORAZIONE CON LEGAMBIENTE ORGANIZZA UN INCONTRO
IL 18 MARZO ALLA BIBLIOTECA CIVICA – VIA BRISA 1 – PARABIAGO – ORE 21
con la partecipazione di:
Damiano Di Simine – Presidente Legambiente Lombardia
Oreste Magni – Rifiutizero-est Ticino
Claudia Cerini – Rifiutizero Busto Arsizio
Sostituire l’incenerimento dei rifiuti con il loro recupero
VERSO UNA NUOVA POLITICA DI RACCOLTA, SMALTIMENTO, RIUSO E TARIFFAZIONE
RIUTILIZZARE, RECUPERARE, RICICLARE, RIDURRE, RIPROGETTARE
PER ARRIVARE AL 98% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

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Nella seduta di consiglio Comunale di dicembre 2014 la maggioranza parabiaghese di centro-destra (Forza Italia – Lega – e altri piccoli satelliti politici locali o nazionali) ha deliberato di appoggiare l'investimento di milioni di euro ancora nell'incenerimento dei rifiuti da parte di Accam, la società partecipata anche dal Comune di Parabiago che si occupa dello smaltimento dei rifiuti.
Una scelta miope che spreca risorse pubbliche, si muove in direzione contraria rispetto alla risoluzione regionale (proposta da un Assessore leghista!!!) e alla direzione indicata dall'Europa per una politica dei rifiuti all'avanguardia; una scelta che non tiene conto a sufficienza di eventuali rischi per la salute dei cittadini di tutto il territorio.
Il cosidetto "revamping" (ammodernamento di una linea d'incenerimento) avrebbe inoltre esposto il territorio all'importazione di rifiuti da varie parti d'Italia, dove la differenziata non avviene in maniera adeguata.
Nonostante la proposta contraria del Centrosinistra di Parabiago (che ha proposto la cosiddetta Fabbrica dei Materiali), il nostro comune è riuscito a farsi superare ancora una volta da Legnano (per non parlare di molti altri piccoli Comuni).
Infatti, ora la maggioranza dei Comuni soci di Accam ha votato NO REVAMPING e SI' FABBRICA DEI MATERIALI, con raccolta differenziata ancora più spinta, sia presso gli utenti, sia negli impianti a freddo.
NOI per la Città e Legambiente (Parabiago) propongono una serata per capire il prima e il dopo di questa scelta, dove l'attuale amministrazione cittadina è stata messa in minoranza da altre visioni, più moderne, efficienti ed economiche, oltre che maggiormente attente al cambiamento di panorama sul tema del ciclo integrato dei rifiuti.

NOI per la Città e Legambiente