Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni di una mamma di san Giorgio su Legnano e di seguito la risposta del sindaco Walter Cecchin, che ringraziamo per la stima nei nostri confronti e per la convinta volontà di sostenere i valori della famiglia, dell'educazione e della correttezza civica per favorire a tutti una convivenza serena, nel rispetto delle regole.

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Oggi mio figlio "ha pestato una cacca" camminando per strada a San Giorgio.. Cose che capitano, certo, e anche se è un evento non particolarmente piacevole si potrebbe perfino pensare che "non è poi così tragico". Peccato sia "solo" la quarta volta negli ultimi 12 giorni, la terza in via Visconti di Modrone, nei pressi della Scuola dell'Infanzia.

I miei figli sono particolarmente distratti? Non ho problemi ad ammetterlo, ma credo che guardare dove si mettono i piedi non possa e non debba essere una priorità per bambini di 2, 3, 4 o 5 anni ogni volta che escono di casa. E, come i miei figli, sui marciapiedi di via Visconti di Modrone tutti i giorni passano circa 150 bambini, per ognuno di loro passa almeno una mamma, un papà, un nonno o una nonna, per molti anche una sorellina o un fratellino, magari un passeggino o una carrozzina.

Già i marciapiedi sono stretti, se poi sono anche "minati" dove possiamo far camminare i bambini? Sulla carreggiata, intralciando il traffico e correndo il rischio di essere investiti? Si fa così, spesso, creando altro disagio in una via dove la circolazione negli orari di ingresso e soprattutto di uscita da scuola è già complessa, ma neanche questo risolve il problema: settimana scorsa, il giorno dell'Open Day della Scuola dell'Infanzia, c'erano "mine" ovunque, anche in mezzo alla strada e negli spazi adibiti al parcheggio delle auto.

Ma la stessa situazione, forse non così "drammatica", si presenta in via Al Donatore, via Gerli, via Manzoni, capita perfino in via Roma. E queste sono solo le vie che percorriamo quotidianamente, ma non credo che il resto del territorio comunale sia immune dal problema, visto che la scorsa estate si trovavano simpatici "ricordini" anche sul prato del parchetto in via Dante, accanto ai giochi per i bambini.

Che fare? Rassegnarsi all'idea di perdere le ore a pulire le suole delle scarpe ogni 3 giorni? Smettere di andare a piedi? Tappezzare almeno la via della Scuola Materna con cartelli? Installare telecamere per la videosorveglianza? Chiedere la presenza della Polizia Locale?

L'unica vera soluzione sarebbe solo un po' di senso civico. Ma al momento sembra essere dato per disperso.

Lettera firmata

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Per prima cosa come Sindaco, non posso fare altro che condividere il pensiero e le esternazioni di questa mamma e chiedere scusa ai miei Concittadini, per il disagio e il senso di sconforto creato da ignoranti e maleducati che rendono vano l'impegno di tanti.

Un tempo si diceva " prevenire è meglio che curare" ma forse ci siamo dimenticati di prevenire nei luoghi più importanti della nostra società: nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inutile recriminare ora sul passato per tutte quelle buone ed educate abitudini che avevamo consolidato negli anni, oggi abbiamo bisogno di produrre in modo permanente senso civico che è la vera ricetta preventiva.

Nel tempo i problemi sono andati aggravandosi ma la reazione del nostro paese nel suo insieme è stata del tutto inadeguata: è un mosaico fatto non solo di sporcizia, anche di isolamento, assenza di cortesia e di solidarietà, lontananza dalle istituzioni, estraneità alle altre persone e ai luoghi del paese che passano sotto i nostri occhi ogni giorno, a partire dall'ormai abusato "marciapiede sotto casa". Per ogni "maleducato" o " sporcaccione" che dir si voglia, ci sono tanti "indifferenti" , che scavalcano a naso tappato i segni dell'incuria senza preoccuparsene. Ma la verità è che è un problema che deve interessare tutti. Come uscirne?

Personalmente non ho la soluzione pronta, ma ho la volontà e la voglia che, con il Vostro aiuto si possa rendere il nostro paese migliore. A questa mamma e ai miei cittadini dico: non servono telecamere, le più importanti telecamere siamo Noi , i nostri occhi, gli occhi vigili ed attenti dei 6.800 cittadini Sangiorgesi, non abbiate paura a denunciare chi sporca, chi abbandona rifiuti, chi danneggia il patrimonio pubblico, chi non rispetta le minime regole del senso civico.

Vi assicuro che troverete sempre riservatezza e gratitudine per ogni Vostra segnalazione. Vorrei concludere con uno slogan " una città più pulita è una città più tua" non dimentichiamolo.

Walter Cecchin, Sindaco San Giorgio su Legnano