Un anno impegnativo ma proficuo per ACVO Legnano
Numero di volontarie, e volontari, in aumento - Numerose le attività svolte durante l'anno ...
Riceviamo e pubblichiamo il resoconto dell'attività svolta nel 2014 dall'Associazione Collaboratrici Volontarie Ospedale di Legnano.
Dodici mesi vissuti intensamente, con l'impegno di offrire un servizio sempre migliore, pur nelle difficoltà quotidiane. Così si può sintetizzare il 2014 per ACVO L.
Nata nell'ormai lontano 1930 in seno all'Ospedale di Legnano, l'Associazione ha tenuto sempre alto il livello di guardia sui valori che la contraddistinguono e l'hanno fatta conoscere agli innumerevoli cittadini di ogni età e condizione che passano, a qualunque titolo, per l' ospedale cittadino.
Il vero luogo dove le volontarie – alle quali si sono aggiunti ora anche alcuni volontari (forse bisognerà aggiornare grammaticalmente il nome con l'aggiunta di un sostantivo plurale maschile!?) operano è proprio l'ospedale , in via Giovanni Paolo II.
Attualmente sono attivi 50 volontari, a fronte di un centinaio di associate.
In Pediatria e negli ambulatori pediatrici spicca il camice azzurro delle operatrici ACVOL intente a far giocare i piccoli in attesa di visite e di esami, ad aiutare i genitori in difficoltà nel compilare qualche modulo, a cercare di placarne l'ansia eccessiva quando non sanno bene quale potrà essere il responso della visita…
Non meno importante è il lavoro svolto presso il Desk, quando chi entra in ospedale per la prima volta ha bisogno di essere indirizzato; oppure all'Accoglienza, se necessita di una carrozzina per sé o per i propri cari per raggiungere senza difficoltà i reparti o gli ambulatori; senza dimenticare la somministrazione dei pasti a chi non è in grado di mangiare da solo e non ha chi lo assista.
Le visitatrici si recano nei vari reparti ed incontrano i ricoverati ed i loro familiari, fornendo prestazioni diverse – dalla biancheria ai prodotti per l'igiene personale per chi ne abbia necessità, allo svolgimento di pratiche burocratiche.
ACVOL è presente anche al Pronto Soccorso dove operano da tempo le Guardie del cuore – nate su sollecitazione della signora Eugenia Belloni per molti anni alla guida dell'Associazione.
Oltre all'assistenza in ospedale l'ACVO Legnano è sempre pronta a sopperire ad una necessità, ad una richiesta per offrire un concreto aiuto ai ricoverati.
Il 2014 è stato l'anno delle carrozzine extra large : 4 sono state donate al Pronto Soccorso, dove sempre più spesso si presentano persone che non possono accomodarsi in una carrozzina di taglia normale. Altre 4 al servizio Accoglienza, che ne sollecitava l'acquisto.
Inoltre sono stati donati due televisori uno per il Pronto Soccorso Pediatrico e uno per il Centro Trasfusionale.
La donazione più importante, però, ha riguardato l'istituzione del Codice Rosa al Pronto Soccorso. La Fondazione aveva deciso di dare vita a questo fondamentale servizio ma non disponeva della cifra necessaria per attivarlo, ACVO Legnano è intervenuta con una donazione cospicua che ha permesso di far partire l'iniziativa.
Da ultimo, ma non meno importante, si ricorda che ogni sei mesi viene acquistato un farmaco salva vita per un ragazzo albanese affetto da una patologia renale importante.
Nello scorso mese di marzo si è celebrato il decennale del progetto “La mia amica pediatria” che coinvolge le classi terze della scuola primaria con una rappresentazione teatrale a cura del Brutto Anatroccolo e con l'intervento di operatori sanitari e medici che hanno nel tempo condiviso l'iniziativa.
A fine settembre l'Associazione ha partecipato alla Festa del volontariato, momento privilegiato per incontrare nuovi potenziali volontari e per condividere idee e progetti.
Fra i mesi di novembre e dicembre ACVO Legnano è stata protagonista di un gesto di grande generosità da parte di Banca Generali , sede di Legnano. La dirigenza del gruppo ha individuato l' Associazione come partner per un'iniziativa nuova per la città : è stata organizzata una mostra di opere recenti del pittore Gaetano D'Auria con asta finale di due tele donate dall'artista il cui ricavato è stato devoluto all'Associazione. La rassegna ha avuto notevole successo ed ACVO Legnano ha ottenuto, in più, una percentuale sulla vendita di alcune opere, grazie alla sensibilità dell'artista.
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