Parabiago in festa, martedì 18 novembre, per un altro compleanno centenario: riflettori puntati su Giuseppina Rapizzi, parabiaghese doc con un passato come orlatrice per vari calzaturifici della città e una vita interamente dedicata al lavoro.

«Non ho mai visto mia madre trascorrere un momento di ozio – ha raccontato la figlia, Pierangela – Quando non era impegnata nel suo mestiere, tagliava e cuciva abiti, rammendava e ricamava. Insomma, ago e filo sempre a portata di mano».

A queste passioni, va poi aggiunta quella per la lettura: dai romanzi ai libri di poesia, Giuseppina ha avuto un’inclinazione per le materie letterarie sin dai tempi della scuola elementare, quando le sue poesie giravano di classe in classe, suscitando il plauso di tutti.

Sposatasi nel 1943 con Francesco Trivulzi, che è stato per anno trombettista nella Fanfara dei Bersaglieri di Legnano, Giuseppina ha avuto due figli: Tiziano, che è mancato nel 1978, e, appunto, Pierangela, che vive con lei, insieme al marito Antonio. Per nonna Giuseppina, la “fatica” di spegnere le 100 immancabili candeline è rinviata a domenica, quando tutta la famiglia si riunirà: gli auguri e l’omaggio floreale dell’Amministrazione di Parabiago sono invece giunti puntuali, ieri mattina, direttamente dal sindaco Borghi, che verso gli anziani ha sempre un particolare riguardo e che si è intrattenuto con la festeggiata trasmettendole gli auguri e la vicinanza dell’intera città.