Le forti piogge, che dalla notte tra venerdì 14 e sabato 15 novembre sono cadute senza sosta, hanno causato numerosi allagamenti in diverse zone della città di Rho.

Già dalla mattinata di sabato la Protezione Civile, allertata in seguito ad avviso di criticità elevata dalla Protezione Civile Regionale e coadiuvata dai volontari del COR, provvedeva alla chiusura del sottopasso ferroviario di corso Europa che rimaneva impraticabile, poiché allagato, fino alla serata.

Contemporaneamente veniva chiusa al traffico via San Martino a causa della fuoriuscita del Bozzante, tombinato in quella zona. In loco sono stati posizionati sacchi di sabbia per evitare che l’acqua invadesse case e negozi ed è stata attivata una motopompa idraulica per drenare l’acqua in eccesso.

A Biringhello il Bozzente è esondato allagando i campi, per precauzione sono stati posizionati sacchi di sabbia a protezione dei passi carrai.

Per far fronte alla crescita delle situazioni di emergenza è stata richiesta ad AIPO una fornitura aggiuntiva di sacchi di sabbia, simultaneamente il referente della Protezione Civile avvertiva la Protezione Civile della Provincia di Milano sulla situazione del Comune di Rho. Nel pomeriggio di sabato esondava il fontanile Morganda in prossimità del Comune di Arese provocando allagamenti nel territorio di Rho in corrispondenza delle vie Amendola e Morandi.

In questo caso gli uomini della protezione civile sono intervenuti innalzando un argine provvisorio sul Morganda a margine della via Morandi. Sempre nel pomeriggio di sabato si è verificata l’esondazione dell’Olona all’altezza di via Senna, la fuoriuscita d’acqua ha coinvolto anche la via Tanaro. Il flusso d’acqua è defluito in parte nella rete fognaria, in parte ha allagato capannoni industriali.

Visto l’aggravarsi della situazione del fiume Olona è stato richiesto alla Protezione Civile provinciale un supporto per la gestione dell’esondazione poiché gli uomini a disposizione ed impegnati in diverse zone della città, da soli non erano a sufficienza a gestire una situazione così grave.

Lungo la via Senna si è provveduto a rinforzare l’argine dell’Olona con sacchi di sabbia. L’argine veniva completato grazie ai volontari provenienti dai comuni di Abbiategrasso, Magnago, Busto Garolfo, Buscate, Corsico e Mesero, per un totale di quaranta persone. Nel tardo pomeriggio un ulteriore innalzamento delle acque dell’Olona ha provocato l’esondazione della roggia del Molino Nuovo, anche in questo caso si è provveduto a rinforzare l’argine per evitare ulteriori allagamenti. In serata è stata chiusa via Biringhello per allagamenti dovuti alla fuoriuscita del Bozzente.

La situazione dei corsi d’acqua nei punti critici del territorio è stata costantemente monitorata dalla Protezione Civile e dal COR.