Nell’ambito delle iniziative per i 110 anni della Cooperativa Fratellanza e Pace, si è svolto giovedì 6 novembre, al Circolone di Legnano, un incontro sulle realtà cooperative della zona che ha visto intervenire diverse figure impegnate in quest’ambito.

Ha aperto la serata Vittoriano Ferioli, presidente del Circolone e dell’Associazione dei Circoli Cooperativi Lombardi, sottolineando l’importanza della cooperazione nel tessuto cittadino e la necessità di fare rete tra le varie esperienze che crescono anche nella nostra zona. Proprio al Circolone si è già avviata una collaborazione, con la San Giuseppe di Legnano e il Progetto di Castellanza, per l’inserimento di soggetti fragili nelle attività lavorative.

Cristina Ronzoni, del Loto di Gallarate ha presentato il pastificio cooperativo, motivando la scelta di una tale attività con la necessità di sapersi muovere negli ambiti più impegnativi e “difficili”, così da poter proporre, al mercato e alla società, prodotti – e competenze – in grado di garantire la sopravvivenza del progetto.

Giovanni Iannazzo, della cooperativa sociale San Giuseppe, ha approfondito le tematiche relative all’assistenza di persone con disagio mentale. Antonella Quaglia, del Progetto di Castellanza, dopo aver presentato la comunità residenziale rivolta a persone con problemi di dipendenza, si è soffermata sulle problematiche generate dal rapporto con le istituzioni, i cui finanziamenti regolano e spesso determinano la vita o meno di simili strutture.  

Gianpiero Colombo, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Legnano, ha parlato della sua pluriennale esperienza nel rapporto con la cooperazione, dai primi passi nel volontariato, all’attività professionale, all’attuale incarico, rimarcando l’interesse delle istituzioni a un rapporto sempre più stretto con le cooperative.

Giovanni Alborghetti, sindaco di Villa Cortese da anni impegnato professionalmente proprio come consulente di varie realtà cooperative, ha posto in evidenza il pericolo di disperdere patrimoni faticosamente accumulati negli anni da tante cooperative (soprattutto quelle di consumo e edificatrici) a causa della crisi che ha colpito entrambi i settori.

Ettore Terribili, di Coop Lombardia, ha presentato le iniziative che l’importante centrale sta mettendo in campo per avvicinare soci e consumatori a quelli che sono gli ideali, di condivisione e di solidarietà, alla base della cooperazione stessa, dai campi con Libera alle tante iniziative organizzate a livello locale.

Vittoriano Ferioli, prima di invitare tutti al brindisi finale, ha aggiornato i presenti sul percorso intrapreso dalle tre centrali cooperative (Coop, Confcooperative, AGCI) verso l’unificazione nell’Alleanza delle Cooperative Italiane, ulteriore opportunità di crescita e di forza contrattuale dell’intero movimento cooperativo.

Gigi Marinoni

Fotografie a cura di Giuseppe Cozzi