Festa del Patrono: un cippo al cimitero Parco dedicato a Giuseppe Colombo
Accanto alla lapide, oltre al sindaco Alberto Centinaio e la sua Giunta, i familiari di Colombo e Piero Cattaneo il sindaco del periodo in cui il Cimitero venne costruito e inaugurato...
Il sindaco Centinaio, con i figli di Giuseppe Colombo, Sandra, Vittoria, Paola e Gigi, accanto al cippo posto all'ingresso del Cimitero Parco
In occasione della festa patronale e dei 35 anni dall'inaugurazione del Cimitero Parco, oggi pomeriggio, è stato scoperto un cippo dedicato alla memoria di Giuseppe "Peppino" Colombo, assessore che negli anni Settanta fu il principale promotore di una idea considerata in maniera quasi unanime geniale e ispirata davvero al senso di uguaglianza davanti alla morte.
Accanto alla lapide, oltre al sindaco Alberto Centinaio e la sua Giunta, i familiari di Colombo e Piero Cattaneo il sindaco del periodo in cui il Cimitero venne costruito e inaugurato, che ha ricostruito la genesi di un progetto portato avanti con caparbietà e convinzione dall'assessore democristiano.
"Giuseppe Colombo – hanno ricordato quasi in coro Centinaio e Cattaneo – è stato un uomo onesto, corretto e mite. Un punto di riferimento importante per la città. Per questa idea, che ci pone tutti uguali nel momento della morte, ha lottato contro tanti, soprattutto nei confronti di interessi diversi, tutti uniti però per contrastrarla. Questo parco offre davvero l'idea di un'oasi di pace".
"Importante – ha ricordato soprattutto Cattaneo – anche l'iniziativa di riempire l'area centrale con un'opera d'arte di assoluto spessore. Mi riferisco al Cristo dello scultore Nardo Dunchi. Non un Crocifisso, perchè non esiste alcuna croce, ma un Cristo con mani così ampie da accogliere tutti".
Ufficializzata, infine dal sindaco Centinaio la decisione di accogliere la richiesta dei familiari per lasciare al Cimitero Parco, in maniera perpetua, la tomba in cui Peppino Colombo riposa dal 1991.
Per un precedente servizio sui 35 anni del Cimitero Parco, cliccare qui
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