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Scambio di voti: “Caro Pd dovevi denunciare prima”

E' l'accusa che la Lega Nord avanza al rappresentante del Pd di Parabiago che solo oggi ha denunciato di essere stato contattato da un collega per 500 voti in cambio dell’assessorato ai lavori pubblici...

«Caro Pd non puoi chiedere azioni di  coraggio alle attività commerciali di Parabiago quando poi ci metti 10 anni per denunciare la richiesta di uno scambio di voti». E' questa l'accusa che la Lega Nord di Parabiago avanza al Partito Democratco in merito all'arresto del consigliere comunale del Pd di Rho, Luigi Addisi e alle dichiarazioni di questi giorni del rappresentante del Pd di Parabiago, Pino Lionetti. Quest'ultumo, a suo tempo, sarebbe stato contattato dal collega di partito rhodense (allora Eudeur) per una proposta che rifiutò, ovvero 500 voti in cambio dell’assessorato ai lavori pubblici. 

Di seguito il comunicato integrale


Nei giorni scorsi, l’arresto per mafia del Consigliere Comunale del PD di Rho, Luigi Addisi, ha risvegliato da un letargo quasi decennale, l’esponente del PD parabiaghese Pino Lionetti (Finalmente!). 

Il signor Lionetti ha infatti dichiarato su tutti i giornali, che nel 2005, l’Addisi, gli presentò un personaggio sconosciuto, e a suo dire, nemmeno mai visto a Parabiago, che poteva garantire 500 voti in cambio dell’assessorato ai lavori pubblici. Il periodo è oltremodo importante , dato che la giunta che si sarebbe insediata da li a poco, avrebbe dovuto occuparsi di PGT.

Lionetti ha riferito che gli sembrò un personaggio poco chiaro e non accettò la proposta. Allora ci domandiamo: perché non ha mai denunciato l'accaduto preferendo coprire un accusato di ricettazione dei soldi della ‘ndrangheta, per salvaguardare la sua campagna elettorale e il suo partito?

Inoltre, al Signor Lionetti non sono bastate neanche le prime intercettazioni di boss mafiosi che facevano il nome di Addisi in trattative di compravendita di voti, emerse pubblicamente già nel 2012? Si è rinsavito solo ora a 5 mesi dalle elezioni comunali? Ma che coincidenza! 

La “trionfale” uscita del signor Lionetti a nostro giudizio  è ovviamente fuori luogo e dimostra totale incoerenza, sua e della sua parte politica: il PD. 

Solo una scarsa lungimiranza (dote fondamentale per un buon politico) può essere il motivo di una così ritardata presa di coscienza della realtà dei fatti che gli si presentarono!  

Questa recentissima uscita dimostra quindi la sola ferma intenzione di farsi pubblicità, tra l’altro su un argomento molto delicato . 

Lionetti, nel suo comunicato stampa si è dichiarato fiero di se stesso per l'arresto di Addisi, ma ciò sarebbe potuto avvenire molto prima se lo avesse denunciato! 

Una grave incoerenza su cui dovrebbe riflettere persino il suo partito. Il PD di Parabiago si è infatti autoproclamato paladino dell’antimafia ed ha più volte presentato mozioni e interrogazioni in consiglio comunale sull’argomento.

Hanno anche richiesto la distribuzione di un questionario alle attività commerciali, per conoscere se qualcuno, in città, avesse avuto modo di venire a contatto con l’ndrangheta… 

Cercavano fuori mentre chi doveva parlare stava al loro interno!!

E allora, caro Lionetti, caro PD, più serietà per favore. Non potete chiedere azioni di  coraggio alle attività commerciali di Parabiago quando poi voi ci mettete 10 anni per denunciare fatti del genere!

Soprattutto lasciamo fuori questi argomenti dalla campagna elettorale, perché sono argomenti troppo importanti per poterli utilizzare per avere maggior visibilità.

 

 

 

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Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 04 Novembre 2014
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